Ancora una volta i riflettori sono puntati sul caso dei minori sottratti, ma questa volta si richiamerà l’attenzione dei poteri forti attraverso una manifestazione non violenta. A capitanarla, come da anni accade, l’avvocato Carlo Priolo che segue e affianca tutte quelle madri che piangono per la sottrazione dei propri figli.
Il legale stesso ha infatti dichiarato: «Sarà un sit-in, una rivolta non violenta sulla scia della “filosofia gandiana”, ma è quantomai necessaria per far emergere la verità e far valere con forza gli interessi delle famiglie “truffate”».
La manifestazione, che si terrà l’11 giugno 2020, dalle ore 15 alle ore 17, vedrà la presenza attiva di mamme che hanno subito la sottrazione ingiustificata dei propri figli, capitanate da due “madri coraggio” Giada Giunti e Luana Valle e sarà aperta a chiunque voglia partecipare al grido di dolore di chi da anni vorrebbe poter riabbracciare il proprio bambino.
Il presidente del Movimento Figli d’Italia ha poi aggiunto: «Si tratta di una manifestazione che ridà luce ai valori della Repubblica e ai principi fondamentali della Costituzione. Ma, va detto, è anche un appello al Vangelo di Matteo».
Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel Regno dei Cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel Regno dei Cieli. E chi accoglie anche solo uno di questi bambini in nome mio, accoglie me». (MT 18,2-5)
«Il messaggio di Gesù non è per alcuni, è per tutti» ha concluso Priolo, «chi accoglie il messaggio parla direttamente con Dio, pregando, pensando in solitudine, agendo responsabilmente secondo i canoni dell’amore dettati da Gesù. Chi quel messaggio non accoglie non può essere accolto. Gesù invita a convertirsi. Convertitevi: liberate i figli degli italiani i bambini del mondo».
Questa la petizione lanciata dal Movimento figli d’Italia con la collaborazione del quotidiano PaeseRoma.it.
1. Divieto assoluto di separare i figli minori dai genitori biologici e collocarli in strutture a ciclo residenziale (case famiglia)
2. Divieto di privare dell’esercizio della responsabilità genitoriale il genitore biologico. Nel caso di gravi pregiudizi da accertare con condanna penale, con obbligo dei magistrati competenti di chiudere il processo penale entro il termine perentorio di mesi sei, il genitore presunto abusante e maltrattante deve essere quotidianamente sostenuto con la presenza fisica di un assistente sociale. I servizi sociali dei Comuni devono essere accentrati nel Ministero regioni e autonomie locali ed immediatamente riformati con completo rinnovo di tutti gli operatori attuali da impiegare in altri uffici con divieto assoluto di appaltare all’esterno il “servizio assistenti sociali per i minori”
3. Revisione in ogni tempo di provvedimenti relativi a decisioni assunte con allontanamento dei genitori biologici o del genitore biologico dai figli. La revisione riguarda l’affidamento familiare, l’inserimento del minore in una comunità di tipo familiare o, in mancanza, in un istituto di assistenza pubblico o privato, l’affidamento preadottivo, l’adozione.
4. Istituzione di un fondo di indennizzo per affidi illegittimi a terzi di figli sottratti ai genitori biologici a seguito di decreti emessi dal Giudice minorile e/o dal Giudice ordinario delle sezioni famiglia, separazioni, divorzi, minori, che prevede l’erogazione di indennizzi a favore dei genitori biologici o del genitore biologico che hanno subito un pregiudizio ingiusto, anche per essere stati sottoposti all’abusivo regime degli incontri protetti, non previsti nel diritto vivente, con dotazione iniziale di un miliardo di euro.
Di seguito il link per firmare la petizione.
Stato non tolga figli ai genitori: «Indennizziamo famiglie truffate»
Anna Catalano