L’avv. Carlo Priolo presidente dell’associazione Verità Altre assieme al direttore di Paeseroma, Dr. Michelangelo Letizia comunicano che giovedì 11 giugno dalle ore 15,00 alle ore 17,00 si troveranno a Montecitorio per un Sit In per sensibilizzare le Autorità sugli allontanamenti ingiustificati dei minori dalle loro famiglie.
Saranno presenti, con le dovute precauzioni previste dal protocollo anti Covid 19, Autorità dei Diritti Umani, politici, avvocati, genitori a cui hanno sottratto i figli. Si parte dal caso di Giada Giunti, mamma coraggio accusata di “simbiosi” alla quale è stato allontanato il figlio 4 anni fa, che non lo incontra da un anno, ed in merito alla questione il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha risposto alla interrogazione parlamentare presentata dall’On.Le Giannone: “ … il pieno diritto di ascolto del minore considerato che nel caso trattato sembrerebbe essere completamente trascurata la volontà di quest’ultimo”. Unitamente all’analogo caso della mamma Luana Valle e altre vicende similari di altre mamme. E’ del 5 giugno la risposta del Ministro della Salute Roberto Speranza alla interrogazione parlamentare della senatrice Valente: “La cosiddetta sindrome di alienazione parentale (PAS) non corrisponde ad una sindrome… è una parola definitiva: la Pas non è una patologia e non può essere utilizzata nei processi di separazione, specie nei casi di violenza domestica”. Le mamme accusate di PAS ed allontanate dai propri figli, chiedono di rivalutare le decisioni emesse dai giudici ed il ritorno a casa dei propri figli, “urlano” il loro dolore di una vita che non è vita senza coloro ai quali hanno donato la vita. Invocano quella giustizia tanto agognata che certamente le Autorità accoglieranno. Chiedono ai Ministri Bonafede e Speranza di ascoltare la volontà dei propri figli, così come previsto dalla nostra Costituzione, dalle leggi nazionali ed internazionali. Le mamme parleranno con il cuore, aspettando il rientro a casa dei propri figli ed insieme pronunceranno il loro appello: “ascoltate la volontà dei nostri figli”.
PETIZIONE – Stato non tolga figli ai genitori: «Indennizziamo famiglie truffate»