Ieri sera, 12 giugno, si è svolta, a Lucca, nella centralissima Piazza del Giglio, una manifestazione, intitolata #WhiteLivesMatter, perchè come ha dichiarato Augusto Gozzoli, portavoce toscano del Movimento La Rete, che ha promosso l’iniziativa, “i nostri militanti lucchesi hanno simbolicamente presidiato il monumento a Garibaldi in piazza del Giglio, esponendo uno striscione che recita: “Anche le vite dei bianchi contano”, per ribaltare lo slogan “Black lives matter” che, negli Stati Uniti, sembra giustificare violenze e saccheggi compiuti dagli afroamericani ai danni della popolazione bianca e atti di vandalismo contro i monumenti simbolo della storia americana. Condanniamo la manifestazione che si è tenuta a Lucca giovedì – prosegue Gozzoli – e ci preoccupa il fatto che rappresentanti istituzionali come il Sindaco di Lucca, Tambellini, vogliano importare in Italia uno slogan che in America ha già scatenato violenze e persino omicidi, insieme ad un modello culturale teso a colpevolizzare i popoli bianchi e a giustificare qualsiasi protesta, per quanto violenta, contro di loro, purché sia ammantata nel candido vessillo dell’antirazzismo. Di fronte a questa ondata di imbarbarimento culturale – conclude Gozzoli – noi vogliamo essere ordine contro il caos: noi non ci vergognamo di avere la pelle bianca: al contrario, ci sentiamo orgogliosi eredi di una civiltà grandiosa e inimitabile, e non permetteremo a nessuno di attaccare la nostra storia, la nostra tradizione e i nostri monumenti.”
Luca Monti