Vincenza Palmieri, presidente dell’INPEF, l’Istituto Nazionale di Pedagogia Famigliare, racconta ai microfoni di PaeseRoma.it il dramma che i bambini che vivono lontano dai genitori hanno dovuto affrontare durante il distanziamento sociale.
«Sono stati trascurati tantissimi bambini. In cinquantamila non hanno avuto accesso ai genitori naturali. E’ una rottura delle relazioni parentali e umane» ha affermato la Palmieri. «Un bimbo piccolo che per mesi non vede i genitori subisce la lontananza come una punizione. Il minore vive tutto come un errore personale che ha portato a tale castigo» ha continuato.
La presidente dell’ente ha poi aggiunto: «E’ grave che oggi non ci siano nemmeno noti progetti di recupero del tempo perduto tra genitori e figli, a cui avrebbero tra l’altro diritto, ma anche progetti perché quelle relazioni spezzate possano essere ricostruite. Ma bisogna fare attenzione poiché il commento negativo che viene formulato da chi di dovere arriva sul tavolo del giudice e un giudice che legge nel fascicolo “il genitore e il bambino non hanno una relazione significativa” lo traduce come uno stato di abbandono, quindi una possibile adottabilità del minore».
Anna Catalano