Mentre l’Italia si stringe intorno ad Alex Zanardi, vittima di un gravissimo incidente sulla sua handbike, in provincia di Siena, ed alla sua famiglia, un altro lutto colpisce il mondo dei motori, cui Zanardi appartiene. Ieri, 21 giugno, infatti, sul circuito di Donington Park, in Inghilterra, è morto per le ferite riportate a seguito della caduta provocata dalla collisione con un altro pilota in pista, avvenuta alla Curva Redgate, il 25enne Ben Godfrey, pilota di punta britannico nella Superbike, mentre era impegnato nella corsa denominata “No Limits Track”, che purtroppo, nomen omen, ha portato il giovane motociclista, oltre i limiti della vita. Il suo collega pilota di Superbike e connazionale Glenn Irwin, appena saputa la notizia, ha ricordato il suo amico, con questo tweet sul proprio profilo Twitter: “Riposa in pace Ben Godfrey, Re del Gran Premio d’Olanda Superbike ad Assen.” Il tweet di Glenn Irwin , fa capire la stima e l’importanza delle quali godeva il defunto pilota Ben Godfrey, nel mondo britannico della Superbike, tanto che quest’anno, avrebbe dovuto rappresentare, appunto la Gran Bretagna, nella Ducati TiOptions Cup, a Silverstone. Noi appassionati di motori non possiamo fare altro che unirci al ricordo dell’ennesimo pilota che lascia la vita in pista, e continuare a pregare per una rapida ripresa di Zanardi, già duramente messo alla prova dal Gran Premio della Vita. Rimettiti presto Alex! Riposa in pace Ben Godfrey. +
Luca Monti