Non lascia ma raddoppia il “virtual job meeting”, l’iniziativa dedicata ad aiutare i giovani ad orientarsi al meglio sul mercato del lavoro e a supportare le aziende nell’entrare in contatto con i candidati più promettenti. Dopo il grande successo del 4 giugno con 775 partecipanti iscritti torna infatti domani alle ore 14.00 il webinar di orientamento, dedicato agli studenti delle facoltà di Ingegneria, Informatica e Statistica dell’Università La Sapienza di Roma, al quale prenderanno parte la professoressa Antonella Salvatore, docente di marketing e sviluppo competenze alla John Cabot University e direttore del Centro di Career Services e Continuing Education (Alta formazione e avviamento alla carriera) dell’ateneo e i responsabili delle aziende che offrono lavoro. Il progetto Virtual Job Meeting è promosso da Cesop, società di consulenza in ambito Risorse Umane e quello di domani sarà un appuntamento prezioso nel quale gli studenti potranno apprendere i segreti per affrontare con successo il colloquio di selezione, un momento nel quale i dettagli possono fare realmente la differenza ed aiutare il candidato a giocarsi al meglio le proprie chance.
Il “virtual job meeting” è un evento perfettamente allineato con la missione dell’Osservatorio Cultura Lavoro, che è quella di aiutare a ricostruire il mondo del lavoro e della formazione, partendo dal benessere delle persone ed in modo particolare dei giovani attraverso il contributo di manager, imprenditori, docenti, professionisti, esperti in specifiche aree strategiche. E’ proprio l’attenzione ai giovani uno dei punti di forza dell’Osservatorio ed un tema quanto mai attuale, visti i risultati del report ‘Next Generation Italy’ che ha coinvolto direttamente più di 2000 giovani tra i 18 e i 30 anni attualmente residenti in Italia, secondo il quale Il 70% dei giovani intervistati ritiene non soddisfacente la qualità della vita di un giovane in Italia. Proprio il lavoro è l’area della ricerca in cui si è manifestata più insoddisfazione e che rappresenta la principale preoccupazione dei giovani. Significativo notare che nella fascia d’età 27-30 anni solo il 23% degli intervistati crede che l’istruzione sia importante per trovare lavoro mentre il 19% ha risposto che è fondamentale farsi raccomandare.
L’osservatorio rivolge grande attenzione alla costruzione di collegamenti stabili tra il mondo dei giovani, quello dell’università e il sistema economico-imprenditoriale per dare risposte ad alcune domande fondamentali per la ricostruzione dell’Italia e cioè come ripensare il mondo del lavoro e della formazione dopo Covid-19, come incrementare la percentuale di laureati e ridurre il numero dei fuoricorso, con quali misure recuperare il gap culturale-educativo che abbiamo con il Nord Europa, quali i nuovi percorsi di studio a scuola e in università, come rendere la nostra vita migliore e preoccuparci del nostro benessere, attraverso quali metodologie conciliare lo sviluppo di competenze digitali e tecnologiche e la gestione del rapporto uomo-macchina.
«L’evento di domani affronta un momento fondamentale, quello dell’incontro di un giovane col rappresentante delle assunzioni di un ente o di un’azienda, che interessa più aspetti: sia sostanziali, sia formali. È importante prepararsi nel modo giusto, sono tanti i candidati che non lo fanno. La buona notizia, per tutti, è che si può imparare a farlo», ha spiegato Antonella Salvatore.
di Emidio Piccione