Il tatto dell’anima è la prima raccolta di poesie dello scrittore Vittorio Mullu, edito da Youcanprint, il libro parla dell’anima, della sua tangibilità. Mullu la descrive attraverso un pentagono di parole, che metaforicamente richiamano i cinque sensi e per mezzo di: segni, alchimie ed essenze i suoi versi prendono forma. L’autore di Frosinone, ideatore della pagina instagram di aforismi @parolentangibili, si racconta in questa esclusiva intervista.
Vittorio ‘Il tatto dell’anima’ è il suo libro d’esordio, ci racconti come è nata la passione per la scrittura e cosa l’ha spinta a pubblicare?
La passione per la scrittura è nata molto tempo fa dall’esigenza di voler esprimere in questa forma d’arte, quelle che sono le caratteristiche emozionali provenienti dal linguaggio del pensiero e quindi parte del contenuto riconducibile all’anima. Più volte mi sono chiesto cosa avrei fatto dell’elaborazione di tutte queste nozioni, credo semplicemente sia arrivato il momento di rilegare il tutto, per poterlo condividere con chi avrà piacere di farlo.
La raccolta di poesie si divide in cinque parti: Natura, Ragione, Sentimento, Spirito e Libra. Sono i cinque sensi dell’anima? Ci spieghi l’alchimia che lega ogni tema a questo pentagono di parole?
In un certo qual modo direi di sì. Nel pentagono di parole sono presenti elementi che riportano alla quinta essenza e di conseguenza alla riflessione che dall’etere magicamente prende forma nelle nostre sensazioni.
Ogni capitolo del libro è suddiviso da un disegno in bianco e nero, sono stati realizzati da lei? Ci parli della sua passione per il disegno, la pittura e l’arte in genere?
I disegni sono stati realizzati da me. Amo ogni forma d’arte, in quanto nobile espressione diretta. L’arte in genere non ha limiti e in quanto forma di comunicazione riesce a generare linguaggi molto avanzati, offrendo l’opportunità di riprodurre fedelmente tutto quello che appartiene alla profonda essenza dell’essere umano.
Nella presentazione del suo libro ci sono riferimenti al Carl Gustav Jung, qual è il legame tra questo psichiatra, psicoanalista, antropologo e filosofo e le sue poesie?
I titoli del Prof. Carl Gustav Jung sono al quanto sufficienti per comprendere quanto sia stato per egli importante lo studio e la conoscenza dell’animo umano e quindi mi è sembrato opportuno l’accostamento, vista la natura fortemente introspettiva degli elaborati poetici presenti nella raccolta.
Cinque capitoli, dieci poesie per ogni sezione per un totale di cinquanta poesie ne: Il tatto dell’anima, c’è un disegno dietro a questa serie di numeri? Un significato particolare che le va di condividere?
Il numero dieci contiene la globalità dei principi universali, pertanto cosmogonici, ovvero il numero corrispondente alla nascita del cosmo e quindi ancora alla perfezione.
Le sue poesie non hanno punteggiatura e sono molto brevi, il suo modo di scrivere è influenzato da qualche corrente letteraria in particolare? Se sì, quale?
Il mio modo di scrivere nasce come forma totalmente libera di espressione, sia per quanto riguarda la scrittura poetica, sia per quella creativa.
Crede nell’editoria italiana? Cosa dovrebbe fare uno scrittore alle prime armi, se volesse realizzare il suo sogno nel cassetto e veder pubblicato il suo libro?
L’editoria non è differente da qualsiasi altra parentesi facente parte del mondo, ogni mondo è paese, ogni paese ha dei luoghi ottimi o pessimi, il mondo di certo non è incoraggiante, sicuramente come in tutte le cose avere speranza nel potenziale editoriale è già un ottimo modo per esorcizzare tutte le carenze presenti nel settore. Credo che uno scrittore dovrebbe prima di tutto credere nel potenziale di quello che scrive, oltre che trovare il metodo necessario per esporlo al meglio, senza perdere la focalità necessaria per i passaggi che si interpongono tra la stesura e l’editing di un determinato progetto. In ogni caso crederci.
Se dovesse abbinare una colonna sonora alla sua raccolta che musiche sceglierebbe?
Sceglierei sonorità prettamente strumentali di vario genere, che molto spesso stimolano il pensiero alla razionalizzazione delle emozioni.
‘Siamo tutto quello che riusciamo a pensare’, cosa intende con questa frase?
Pensare è il primo passo per potersi esprimere e quindi di conseguenza riusiamo ad essere.
Lei è l’ideatore della pagina @paroletangibili, pagina instagram, dove ha una vera galleria d’arte di aforismi, ci parli di questo progetto?
Un progetto nato dalla voglia di cambiare la dimensione della scrittura classica su carta, sfruttando così di conseguenza la creatività, che dalla magica forma letteraria prende le sembianze di una forma artistica molto diretta, mediante l’utilizzo della fotografia.
Cosa pensa dei social network? Crede che possano fare la differenza per uno scrittore?
Come ogni cosa esistono dei pro e dei contro, sicuramente la differenza è direttamente proporzionale all’impegno profuso dallo scrittore, sicuramente nel momento attuale i social network hanno una fetta molto importante della visibilità di ogni possibile artista.
Quali sono i suoi progetti futuri? Ha altri libri che vuole pubblicare?
Il mio piano futuro è quello di terminare tutti i miei progetti, forse un giorno scriverò anche di questo, me lo auguro.
Informazioni editoriali
- Titolo: Il tatto dell’anima
- Autore: Vittorio Mullu
- Data di uscita:2020
- Pagine: 80
- Copertina: morbida
- Editore: Youcanprint
- ISBN: 9788831687386