Gli ambulanti sono scesi di nuovo in piazza – e nello specifico in Piazza della Repubblica – per chiedere il rispetto della normativa nazionale relativa allo sgravio della tassa di occupazione di suolo pubblico, già inserita dal Governo nell’ultimo decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
La normativa, ricordiamo, prevede lo sgravio per l’occupazione di suolo pubblico temporanea e le rotazioni: come chiarito dalla Corte di Cassazione nella sentenza N. 31718 del 07/12/2018 tutto ciò che non è occupato continuativamente 7 giorni su 7 si deve ritenere temporaneo. Chiediamo quindi al Governo di intervenire sul Comune di Roma per chiarire che va escluso anche il comparto delle rotazioni dal pagamento della Cosap (canone occupazione suolo pubblico).
Inoltre, visto che il Comune di Roma non è pronto, dopo tre anni di richieste, con la piattaforma per i cambi turno (dopo molti tentativi le associazioni non riescono ad accedere) chiediamo la sospensione della procedura e la semplificazione della comunicazione tramite PEC (posta certificata) del cambio tra operatori in modo che il Comune sappia in tempo reale il nominativo di chi occupa la sosta quel giorno.
Così in una nota ANA-UGL, UIL-TUCS- OSSERVATORIO DEL COMMERCIO, AMBULANTI ROMA , FIVA ROMA, AMI, UPVAD, AFP NAVONA, ARCA, ASCI CONFIMPRESE, ACOSAP, ASSOCIAZIONE ARTE E CULTURA NEI MERCATI, FIVAG ROMA, AIARC, ACOVECAF.
Liliana Manetti