ROMA – Sul fronte della lotta al Covid l’Europa viaggia a due velocità. Almeno questo è quanto sta accadendo in Gran Bretagna, da una parte, e Germania e Austria dall’altra. Mentre Londra decide infatti di riaprire negozi, pub e ristoranti, Berlino e Vienna devono ancora fare i conti con la pandemia da coronavirus e per loro la luce in fondo al tunnel sembra ancora lontana.
“Dobbiamo dire che per noi questa terza ondata forse è la più dura” ha detto la cancelliera tedesca, Angela Merkel, intervenendo all’apertura della mostra digitale dell’industria alla Fiera di Hannover. “Il numero dei contagi è ancora troppo alto, le terapie si stanno di nuovo avvicinando alla saturazione. L’arma più importante che abbiamo è la vaccinazione. I tamponi ci aiutano a costruire un ponte finché la somministrazione delle dosi non avrà avuto il suo effetto”.
Misure decisamente più restrittive quelle scelte dall’Austria. Per tentare di arginare il Covid-19, a Vienna il lockdown andrà avanti fino al 2 maggio, oltre la scadenza prevista per domenica 18 aprile. L’insegnamento nelle scuole non sarà in presenza fino al 25 aprile. Ad annunciarlo Michael Ludwig, il sindaco della capitale austriaca.
(fonte agenzia di stampa DIRE «www.dire.it»)