Si spegne all’età di 73 anni Antonio Nicolace, il figlio della mistica Fortunata Evolo detta “Natuzza”. Antonio è deceduto a Paravati (VV) mentre svolgeva dei lavori in campagna, in un appezzamento di terreno di sua proprietà situato in via Comparni.
Inutili i soccorsi del medico di famiglia per cercare di rianimarlo, dei carabinieri della locale stazione e degli uomini del 118 giunti dall’ospedale di Vibo Valentia. Nonostante il pronto intervento, anche con l’ausilio di un defibrillatore, per Antonio Nicolace purtroppo non c’è stato niente da fare.
«Apprendo con estremo dispiacere della morte di Antonio Nicolace – ha dichiarato il presidente della Giunta regionale Nino Spirlì – nella certezza che si trovi già tra le braccia della sua Santa Mamma ed eroica calabrese, la Serva di Dio Natuzza Evolo. Prego Nostro Signore per la sua anima ed esprimo il mio cordoglio alla famiglia tutta e abbraccio fraternamente il dottor Fortunato Varone, nipote di Antonio Nicolace e fidato collaboratore della Giunta regionale in qualità di dg della Protezione civile»
Impiegato provinciale in pensione, sposato e padre di tre figli, era ritenuto il “monello di casa” dalla mistica calabrese, confidenza questa che la stessa Natuzza fece un pò preoccupata a Padre Pio durante un loro storico incontro. «Gesù mi ha mandato tanti angioletti – aveva rivelato – ma ce n’è uno che è proprio un diavoletto». Concisa la risposta del Frate di Pietrelcina: «Non preoccuparti, in queste cose serve pazienza. Ricordati che Antonio ha un cuore grande e che è il figlio più buono».
Dalla morte della mamma, avvenuta il primo novembre del 2009, Antonio si stava dedicando alla divulgazione dei carismi e della santità della madre .
Con lui se ne va la memoria storica e una parte fisica e morale della stessa Mamma Natuzza.
Anche il nostro quotidiano si stringe alla famiglia esprimendo le più sentite condoglianze per la grave perdita.
Patrizia Faiello