Roma. La visita del Ministro Patuanelli all’Ismea, che si è svolta ieri, è stata l’occasione per conoscere da vicino la struttura e le attività dell’Istituto ma anche per lanciare il nuovo strumento agevolativo per i giovani agricoltori.
Grazie alle novità presenti nel decreto Semplificazioni è possibile, infatti, anche per i giovani imprenditori agricoli del Centro e del Nord Italia, affiancare al mutuo a tasso zero il contributo a fondo perduto per finanziare l’ampliamento di un’azienda esistente oppure avviare un progetto di start up nel quadro di un’operazione di ricambio generazionale.
In sostanza da oggi sarà possibile per un giovane agricoltore, sia che risieda a Bari, a Siena o ad Aosta coprire una quota che può arrivare sino al 95% del suo investimento con un mutuo a tasso zero e un contributo a fondo perduto.
«Più impresa è uno strumento che guarda in questa direzione e offre un’opportunità professionale a tutte le nuove generazioni che intendono ridare valore alla nostra terra – ha dichiarato il Ministro Stefano Patuanelli – I giovani sono il punto di contatto di tutte le politiche che il Mipaaf porta avanti, a partire dalla transizione ecologica e digitale, e devono rientrare a pieno titolo negli strumenti a sostegno dello sviluppo agricolo dei territori. Territori che devono giovarsi di un’agricoltura sostenibile in termini ambientali e sociali».
Modalità di accesso alle agevolazioni
- In attesa della pubblicazione del decreto attuativo da parte del Mipaaf, Ismea a partire dal 30 aprile apre il portale per la presentazione delle domande. Le richieste che sono già state presentate e convalidate sull’attuale portale del «subentro/ampliamento» saranno automaticamente importate in quello nuovo, rispettando l’ordine cronologico di presentazione. Le domande che fino al 29 aprile sono inserite nello stato di bozza saranno invece cancellate e quindi dovranno essere ripresentate dai soggetti interessati.
- Tutta la documentazione da presentare è nel portale online,(LINK) ad iscrizione semplice e gratuita. La presentazione del progetto e della domanda avviene esclusivamente tramite il portale, con documentazione dematerializzata.
- Le domande di ammissione alle agevolazioni devono indicare il nome e le dimensioni dell’impresa, gli estremi catastali della stessa, la descrizione e l’ubicazione del progetto, l’elenco delle spese ammissibili e l’importo del finanziamento necessario per la realizzazione del progetto e devono essere presentate a Ismea secondo le modalità indicate nelle istruzioni applicative.
Ismea garantisce la conclusione del procedimento istruttorio entro il termine di sei mesi dalla data di ricevimento della domanda ovvero dalla data di ricezione della documentazione integrativa richiesta.
fonte(agricultura.it/ ISMEA- Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare)
Francesca Ruggiero