Di stamani l’incontro presso il ministero dell’Economia e delle Finanze, tra Paolo Bianchini, Raniero Albanesi -il responsabile economico di MIO (Movimento Imprese Ospitalità),- e il sottosegretario, al quale è stata esposta la singolare questione, ancora irrisolta, di migliaia di aziende escluse da Ristori e Sostegni, da bandi nazionali e regionali, e che ora rischiano di essere ulteriormente tagliate fuori anche dal decreto Sostegni bis.
«Si tratta delle cosiddette esodate, cioè di imprese che risultavano chiuse, per i motivi più disparati, ad esempio ristrutturazione dei locali, ad aprile 2019, mese assunto a riferimento per il calcolo del fatturato ai fini degli indennizzi, e delle ‘newco’, ovvero delle aziende che malgrado avessero la partita Iva aperta, non erano ancora operative, sempre ad aprile 2019», ha spiegato Paolo Bianchini.
«Abbiamo posto in evidenza l’impellenza del problema e l’ingiustizia perpetrata rispetto a migliaia di piccoli imprenditori, presentando un documento contenente le proposte di MIO Italia per risolvere la questione. Da parte sua, il sottosegretario Durigon, che ringraziamo per l’attenzione, si è dimostrato disponibile a dare seguito a quanto evidenziato. L’obiettivo è arrivare a una rapida soluzione, apportando delle correzioni all’articolo uno del decreto Sostegni bis nella fase della sua conversione in legge», ha reso noto infine il presidente Bianchini.
Francesca Ruggiero