Per Maurizio Politi: “È intollerabile che a chiudere sia una scuola calcio. Abbiamo già depositato un esposto al Prefetto e oggi depositeremo anche un’interrogazione alla sindaca Raggi. I repsonsabili dei roghi sono in questo campo, tutti sanno chi sono, vanno individuati e portati fuori”. Per la consigliera regionale della Lega, Laura Corrotti: “Anche in questo campo, come in altri visitati la situazione è sempre la stessa: condizioni igienico sanitarie precarie, degrado, bambini che non vanno a scuola. La Raggi con il suo piano nomadi non ha trovato soluzioni”
Sopralluogo della Lega ieri mattina all’interno del campo nomadi di via Gordiani a Roma, in seguito alle polemiche seguite alla chiusura della scuola calcio della squadra del San Lorenzo a causa dei fumi tossici provenienti del vicino campo. Gli impianti sportivi e il campo nomadi, confinanti tra loro, si trovano a metà strada tra due zone abitate nel V Municipio: il Casilino 23 e la zona Teano. La chiusura dei campi di calcio ha suscito polemiche tra i cittadini della zona anche a seguito di un servizio del programma televisivo ‘Le Iene’. Questa mattina, dopo una lunga trattativa con i responsabili del campo e le forze dell’ordine, alcuni rappresentanti della Lega hanno effettuato un sopralluogo nel campo nomadi. In particolare erano presenti Alfredo Becchetti, coordinatore romano, Laura Corrotti, consigliera regionale, Maurizio Politi, capogruppo in Campidoglio e Emiliano Corsi consigliere del partito in V Municipio. Al termine del soprallugo nel campo Becchetti ha commentato: “O queste persone collaborano oppure devono essere sgomberate. Qui abbiamo un problema di convivenza con gli abitanti del quartiere. Ci sono alcune persone all’interno del campo molto collaborative che tendono ad isolare chi appicca questi roghi. Noi vogliamo l’inclusione nel rispetto delle regole. Non è possibile che i bambini non giochino a pallone per via dei roghi tossici
Francesca Romana Cristicini