“In seguito alla parziale riapertura al pubblico, per un massimo di 500 persone al chiuso, la Lega Nazionale Pallacanestro ha comunicato a Eurobasket Roma l’obbligo di disputa delle gare interne in un impianto omologato per la Serie A2”: è quanto si legge nel comunicato del club romano attualmente impegnato nelle semifinali playoff per salire in A contro Derthona. L’Eurobasket sarà dunque impossibilitata nel giocare al PalAvenali (impianto utilizzato fin qui) in quanto è necessaria una struttura da 2000 posti a sedere, ma “la società è già al lavoro al fine di poter disputare le prossime partite presso il Palazzo dello Sport dell’Eur”. E quanto si legge ancora nella nota diffusa dal club romano. “Nell’attesa di un preventivo per le spese da sostenere, la società del presidente Buonamici è già stata informata che il costo per singola partita risulterà maggiore rispetto a quello concordato ad inizio anno e a fronte di spese che risulterebbero estremamente ingenti resta al vaglio ogni ipotesi alternativa, compresa quella di disputare le restanti gare casalinghe lontano da Roma”, conclude il comunicato. L’Eurobasket è in costante contatto con la Regione Lazio e con il Comune di Roma Capitale per risolvere entro il 10 giugno, giorno della prima gara interna della semifinale playoff.