“A nulla sono valse le richieste di incontro inoltrate ad Ikea per affrontare ciò che sta accadendo ormai da mesi nei servizi di trasporto, smontaggio e montaggio mobili, cucine e bagni della multinazionale presente a Roma con due ‘negozi’. Una forma di concorrenza sleale al limite della legalità che sembra Ikea supporti indicando ai propri clienti l’utilizzo di una piattaforma on line, Task Rabbit, che mette a rischio le società con decine di dipendenti che pur rispettando le regole rischiano lo stop. Dopo aver affrontato le difficoltà della pandemia che anche il settore della logistica ha dovuto subire, riteniamo assurdo dover insistere per ottenere rassicurazioni sulla continuità lavorativa di decine e decine di lavoratori che in oltre due decenni hanno contribuito, grazie alla credibilità e all’esperienza acquisita, a far crescere il marchio Ikea. Giovedi 10 giugno il primo sciopero del settore che coinvolgerà l’80% dei dipendenti delle società operanti nel territorio di Roma e Provincia. Alle ore 10 assemblea dei lavoratori al centro commerciale di Porta di Roma. La UGL, che rappresenta gran parte dei lavoratori, pretende la convocazione di un tavolo ad oggi negato ed organizzerà ad oltranza manifestazioni e proteste fino a che non verranno date certezze sul futuro dei dipendenti in carico alle numerose società appaltatrici del servizio”. Lo scrive in una nota l’Ugl di Roma e del Lazio.