“Fratelli d’Italia ha condotto in queste ore, come già fatto su altri temi importanti, una dura battaglia sull’ultimo assestamento di bilancio della Giunta Raggi, ottenendo anche alcune importanti vittorie come quella dello stanziamento di fondi sui ristori per i mercati rionali. In questo quadro giungono gli appelli della sindaca alle opposizioni per consentire, con il ritiro di alcuni ordini del giorno ed emendamenti, di approvare l’assestamento entro domani affinché l’Amministrazione possa rilanciare l’offerta sull’asta per l’immobile di via Ragusa, già adibito a deposito Atac e di fatto svenduto in questi giorni ad Amazon ad un prezzo inferiore a quello di mercato per l’inerzia di Roma Capitale”. Lo dichiarano gli esponenti di Fratelli d’Italia, Andrea De Priamo, capogruppo in Campidoglio e i consiglieri comunali Francesco Figliomeni, Lavinia Mennuni e Rachele Mussolini della lista Con Giorgia. “La Raggi e la sua Giunta anche su questo tema chiedono alle opposizioni di riparare ai loro danni, in quanto nessuno ci ha saputo spiegare per quale motivo non hanno partecipato all’asta nonostante già in bilancio fossero stati previsti i fondi ad hoc. Un’Amministrazione così incapace sarebbe in grado di fallire quindi anche quest’ultima opportunità, relegando ad hub logistico immobili che peraltro oggi svolgono in una loro parte attività sociali e culturali apprezzate dai residenti. Dev’essere il Campidoglio- incalzano- a decidere cosa fare di immobili pubblici e sottoposti anche a vincoli urbanistici ed è per questo motivo che abbiamo deciso di consentire il voto entro domani dell’assestamento, che ci vedrà comunque contrari, e di votare l’immediata eseguibilità dell’atto. Come Fdi- concludono- non intendiamo dare alcun alibi ad all’amministrazione grillina che ha fatto solo danni alla Capitale e che arriva a votare la salvaguardia di bilancio comunque dopo il termine del 31 luglio, sotto vigilanza del prefetto ed in condizioni di estrema debolezza politica. La Raggi non sprechi ora questa ultima occasione per salvare piazza Ragusa e gli altri depositi, se non dovesse riuscire a farlo neanche dopo questo atto di responsabilità delle forze di opposizione in Aula Giulio Cesare, se ne dovrà assumere pienamente la responsabilità da tutti i punti di vista”.