“Ormai il futuro degli impianti di Guidonia (discarica e Tmb), sul punto di ospitare i rifiuti romani non trattati, è nelle mani del Prefetto chiamato a gestire una emergenza senza precedenti attraverso norme eccezionali che bypassano le volontà degli amministratori e delle comunità locali.
Ieri proprio il Prefetto di Roma Matteo Piantedosi ha convocato un tavolo con Virginia Raggi, un altro incontro è previsto per domani, mercoledì 11 agosto.
Il tempo stringe e la decisione va presa a stretto giro.
È stato il sindaco 5Stelle di Roma ad indicare Guidonia quale approdo per la sua “monnezza” che da mesi appesta la capitale.
Barbet sapeva e non ha detto una parola, ha nascosto ai cittadini il reale stato delle cose, il livello avanzato delle trattative tra Ama e Prefettura per dirottare i rifiuti romani nella nostra città.
Il sindaco ha omesso e buttato le mani avanti con atti di indirizzo inutili, fumo negli occhi per chi crede alle favole che si possa ancora revocare un Tmb autorizzato dalle strutture amministrative regionali.
Come coordinatore di Forza Italia ho già detto delle inettitudini di Barbet e della sua amministrazione nella gestione dei rifiuti. Del resto siamo l’unico comune al mondo che ha voluto un impianto per chiudere il ciclo dello smaltimento in house, per abbattere i costi e ridurre la Tari per i cittadini, e si vede soffiare da Roma tutti questi benefici economici: ci rimane solo la “monnezza” e per giunta neanche nostra.
Una vera beffa, ma anche un danno soprattutto morale inferto a ogni singolo cittadino di Guidonia.
Siccome al peggio non c’è fine la Raggi pensa anche alla riapertura di una discarica che il centrodestra ha chiuso nel 2014 e avviato a bonifica a partire dal 2011.
Leggo oggi che i meriti della messa in sicurezza fanno gola anche al Pd della provincia di Roma che, in vista della prossima campagna elettorale vorrebbe, insieme ai 5Stelle, intestarsi il merito di questa procedura amministrativa durata purtroppo 10 anni per le incapacità di Barbet.
Insieme, questi due partiti caratterizzati da forti preconcetti di natura ideologica in tema di rifiuti, hanno fatto tanto male a Guidonia e sembra non vogliano fermarsi, continuando a vendere agli elettori ancora fuffa e narrazioni scollate dalla realtà.
Quel che è certo è che proprio i 5Stelle e il Pd guardino a Guidonia come alla pattumiera della Raggi, anteponendo gli interessi della nostra città alla tenuta delle loro alleanze attuali e future alla Regione Lazio e al Governo nazionale.
Intanto ho chiesto ai parlamentari di Forza Italia di presentare una interrogazione urgente per capire come mai, mentre da Guidonia Barbet e Cocchiaralla decidevano di spedire i nostri rifiuti negli impianti viterbesi e abruzzesi a costi esorbitanti per i cittadini contribuenti, la politica romana di marca 5Stelle e quella regionale del Pd mettevano le mani sul nostro Tmb, lasciato stranamente inutilizzato e dunque a disposizione di Ama e della Raggi.
Una materia sicuramente di interesse per la Corte dei Conti ma anche per la Procura della Repubblica, se tutto facesse parte di un disegno ben preciso e truffaldino.”