Agosto, mese di vacanze per i cerveterani che, alla luce della pandemia, non si sottraggono a scappare dal caldo della città. A differenza dei ladispolani che vivono di turismo, Cerveteri si svuota nella settimana di Ferragosto. Le mete dei cerveterani, considerate anche le restrizioni, rimangono le stesse. A parte Puglia e Sardegna , dove sono arrivati in tanti, per la settimana di Ferragosto sono molto gettonate Toscana e Umbria. La prima per la vicinanza, il mare e la collina. Da Follonica alle colline senesi, vicine e raggiungibile in auto in poco meno di due ore. L’Umbria, per una questione di affettività, rimane la meta preferita. Molte famiglie di Cerveteri hanno, prima del terremoto, trascorso i Ferragosti in Valnerina: tra Visso, Norcia e Spoleto. Terre che non sono state abbandonate, chi non ha più casa alloggia in hotel e agriturisimi, lasciando un contributo all’economia locale. Era consuetudine negli anni scorsi, infatti, vedere parte di Cerveteri tra gli scorsi verdi di Umbria e Marche dove si respira aria pulita e salubre. Una tradizione, comunque, che non ha interrotto il terremoto del 2016. E per questa settimana saranno molti i cerveterani in partenza per le terre dove hanno le loro radici.