A terra con 10 squadre e 40 volontari nell’incendio che ha interessato parte della collina del Monte Catillo a Tivoli. Sono stati impegnati ieri mattina un elicottero della Protezione civile, due Canadair dei Vigili del Fuoco e un elicottero dei Carabinieri. Da terra sono state inoltre impiegate 10 squadre con 40 volontari di Protezione civile regionale”. Così in una nota l’Agenzia Regionale di Protezione Civile del Lazio.
“Profondo dolore per il devastante incendio che da ieri sta interessando il territorio del comune di Tivoli e dei paesi vicini. Si sta distruggendo un immenso patrimonio naturale di valore eccezionale, in particolare la preziosa riserva del Monte Catillo, con un danno incalcolabile per tutti noi. Spero che i responsabili di questi gesti criminali siano individuati al più presto. Esprimo solidarietà e vicinanza a tutte le persone che stanno subendo disagi e danni per questo gravissimo incendio. A tutte le donne e gli uomini dei vigili del fuoco, della protezione civile, delle forze dell’ordine e delle associazioni di volontariato il profondo ringraziamento per l’impegno profuso nel difficilissimo compito di contrastare l’incendio”. Così in una nota Marco Vincenzi, presidente del Consiglio regionale del Lazio
“Il sottosegretario Sibilia si astenga dallo scaricare le responsabilità sulle Regioni ed eviti, specie in un contesto delicato come quello attuale, di alimentare pericolosi scontri tra istituzioni. E’ noto a tutti infatti che il raggio d’azione delle Regioni in materia di politiche forestali sia fortemente incentrato alla fase programmatoria di prevenzione ma allo stesso tempo condizionato dalla presenza di norme nazionali che limitano gli interventi e che non consentono di predisporre le infrastrutture necessarie alle azioni di contrasto delle emergenze, anche per gli adeguati finanziamenti in materia di difesa del suolo che sono mancati in questi anni.” Lo dichiarano Massimiliano Fedriga (Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia) e Michele Emiliano (Presidente della Regione Puglia), rispettivamente presidente e vicepresidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome – in risposta all’accusa lanciata dal sottosegretario agli Interni sulle presunte responsabilità dei territori nella mancata prevenzione degli incendi
“Le Regioni e le Province Autonome si sono sempre distinte per senso di responsabilità e spirito collaborativo nelle relazioni con il Governo, superando le divisioni di natura politica in favore della ricerca della massima intesa sui temi di interesse collettivo: un approccio costruttivo – chiariscono Fedriga ed Emiliano – che ci ha più volte suggerito di non alzare i toni e di non sottolineare con la giustificata enfasi alcune perduranti mancanze degli Esecutivi nazionali che ai sono succeduti in questi anni nei confronti delle Amministrazioni territoriali”
“Scaricare la responsabilità sulle Regioni e sulle Province Autonome, come qualche frangia neocentralista ha già tentato di fare nel corso di più fasi dell’emergenza Covid, è non solo sleale – concludono Fedriga ed Emiliano – ma profondamente irrispettoso in primo luogo nei confronti dei cittadini, che dalla politica si meritano risposte concrete e non prese di posizione di comodo.”
Francesca Romana Cristicini