“Ci auguriamo che quella di Astorre non sia una considerazione politica, ma l’effetto del caldo torrido di questa estate: il segretario regionale del Pd, evidentemente, vaneggia, quando chiede la rimozione del prefetto Bruno, senza prendere atto che i responsabili del ritardo col quale è stato sgomberato il rave illegale nella Tuscia sono tutti a Roma. Astorre, che curiosamente si occupa di Viterbo sempre in modo inappropriato, come nel caso della vicenda rifiuti, si riprenda e capirà che, se proprio si vogliono invocare dimissioni o rimozioni, allora bisogna guardare al Viminale”. È quanto dichiara Giulio Marini, consigliere comunale di Viterbo e delegato all’Ambiente della Provincia viterbese.
Massimiliano De Stefano