Si è svolta ieri la manifestazione romana contro l’obbligo del green pass a Piazza del Popolo, una piazza piena ed eterogenea, senza colori o divisioni politiche, che ha visto la presenza di cittadini uniti sotto un unica bandiera, quella tricolore che rappresenta la libertà e la dignità del popolo contro le limitazioni di ogni libertà personale
Una manifestazione nata statica e tranquilla, si è poi trasformata in un corteo che ha raggiunto Viale Mazzini, ma che è stato bloccato a pochi metri dal palazzo sede della RAI, organo di diffusione che “censura e veicola solo la parte di informazione utile al sistema ed è al servizio di poteri forti e non del cittadino che paga il canone e per il quale dovrebbe svolgere un servizio pubblico scevro da interessi politici e di multinazionali” così urlano dai megafoni i manifestanti
Prima del corteo abbiamo assistito a qualche scontro tra i cittadini e la polizia che ha impedito il passaggio dei manifestanti verso quello che era il primo obiettivo del corteo, Montecitorio sede del Parlamento.
” Io, donna libera sono scesa in piazza oggi, come ho fatto sempre mettendoci la faccia, per manifestare contro il green pass. Manifesto per la libertà dei miei figli e dei miei nipoti e per quelli di tutti gli italiani. Ed è quello che dovrebbero fare tutti. Scendere per le strade e gridare il loro dissenso perché la rivoluzione da casa non si può fare” così dichiara ai nostri microfoni Nonna Maura
” La mia battaglia, iniziata nei tribunali ora si è spostata anche per le strade e le piazze italiane, perché non accettiamo nessuna violazione dei nostri diritti e pretendiamo che la nostra voce venga ascoltata e le nostre legittime richieste soddisfatte” così l’Avvocato Edoardo Polacco spiega la sua posizione al nostro giornale
“Alla faccia di chi voleva dividere la piazza e le mobilitazioni. Ancora un segno tangibile che ideologie, partiti, sindacati, anti quello ed anti questo sono stati sconfitti da un popolo in lotta che non vuole disunione e logiche di potere. Migliaia di italiani hanno tentato di arrivare sotto i palazzi del potere: violenta la repressione del braccio armato del regime sanitario. Manganellati i manifestanti, picchiate le donne, calpestati i bambini.
La violenza della celere pari al terrorismo dei media: obiettivo spegnere il fuoco della rivolta contro il Green Pass. Non ci sono riusciti. Un incendio ha illuminato Roma, una lava di gente è prima partita in corteo, poi assediato la RAI, bloccato lungotevere e infine, sempre da Piazza del Popolo, ha rilanciato la sfida all’oppressore. Oggi è stata una giornata dura, faticosa, torniamo a casa con dolori e lividi, ma forti di un popolo sempre più unito e numeroso, pronto a combattere per la libertà. Prossima data lunedì 6 settembre, ore 10 fuori Montecitorio. Daremo il bentornato ai traditori del popolo che tornano dalle ferie. Popolo unito ogni minaccia è vana. Il popolo unito non conosce sconfitta” così dichiara Giuliano Castellino (Forza Nuova) alle nostre telecamere
Francesca Romana Cristicini