Giuliano Castellino sull’azione repressiva di stamattina a Roma.
“Questa mattina, alle 7, le nostre case sono state perquisite dalla Digos di Roma. Con il pretesto di un articolo 41 (Tulps per armi) ci hanno svegliato, sono entrati dentro casa nostra, violato la nostra intimità e ci hanno portato in Questura. Il tutto per far saltare la manifestazione in programma questa mattina fuori Montecitorio.
D’altronde, gli ordini impartiti da Draghi e dal Ministro degli Interni, da Speranza e da Mattarella sono chiari: green pass, vaccini per tutti, repressione per gli oppositori.
Oltre al sottoscritto sono stati fermati fermati il responsabile romano e dirigente nazionale di FN Pino Meloni e i dirigenti romani Stefano Schiavulli, Riccardo Ricciardi e Alessio Mastrangelo: la prima linea che sabato scorso aveva tenuto la mobilitazione contro il Green Pass.
La nostra risposta è sempre stata e sarà solo una: lotta, resistenza e rivoluzione! Il Fronte di liberazione non fa passi indietro”
così dichiara l’agenzia stampa arrivata nel pomeriggio alla nostra redazione
Francesca Romana Cristicini