Si è svolta il 30 settembre a Roma presso lo Shangri Là la presentazione del libro del giornalista Adriano Panzironi “Vivere oltre il covi-19” e relativa conferenza che ha visto tra gli ospiti relatori la presenza dell’avvocato Edoardo Polacco, da sempre attivo nei tribunali e nelle piazze per affermare il dissenso contro la gestione sanitaria di questa emergenza pandemica
“Chi sta con il potere può parlare e sparlare, ma chi non sta con il potere deve morire. Chi parla di covid e relativa emergenza entra in una materia in cui viene messo al rogo, chiunque non faccia parte di questo potere economico immenso viene bruciato” dirette e non fraintendibili le dichiarazioni di Polacco
Prosegue annunciando una grande manifestazione di piazza, piazza che lo ha visto sempre presente da mesi e in prima linea, rilanciando con uno sciopero generale del lavoro e del consumo il 15 ottobre alle ore 16 in Piazza Santi Apostoli “In questo giorno c’è un invito a non consumare, a non lavorare. Serve dare un segnale al Governo, nel segno della libertà, dei diritti costituzionali, della certezza del diritto”
L’avvocato in una nota spiega: “La stretta normativa del Governo nei confronti di tutti i lavoratori pubblici e privati che dal 15 ottobre dovranno possedere il green pass, pena la perdita dello stipendio, sta scuotendo profondamente le coscienze del popolo italiano. Il Governo non si è sentito in dovere, non ha avuto il coraggio, di promulgare una legge di obbligo per tutti i cittadini ma ha emanato un decreto d’urgenza, valido solo sessanta giorni, che sostanzialmente recita: lavoratore, o ti vaccini, o ti tolgo lo stipendio”.
Ed incalza “Non si ferma qui la lotta, proveremo in tutti tribunali possibili, anche in quelli europei, a garantire il lavoro agli italiani oggi discriminati dal green pass”
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Francesca Romana Cristicini