Roma, 11 ott. – La vicequestore Alessandra Schilirò, la poliziotta che aveva parlato dal palco della manifestazione dei no Green pass a San Giovanni a Roma lo scorso 25 settembre, sarà sospesa a partire da domani
Lo fa sapere la diretta interessata, che sui canali social spiega: “Sarò sospesa da domani, e non da oggi. Da oggi ho revocato la mia iscrizione al sindacato Cosap”, ha detto Schilirò aggiugendo che nei prossimi giorni renderà note le motivazioni della scelta.
La poliziotta non ha mancato di commentare quanto accaduto sabato in piazza a Roma: “Come cittadina e come sindacalista, chiedo l’immediata punizione dei poliziotti che hanno picchiato i manifestanti senza alcuna provocazione! L’ho scritto molte volte.
La violenza è inammissibile da qualsiasi parte provenga.
All’inizio, per buona fede, sono stata ingannata, ma poi ho visto alcuni filmati dove si evince un riprovevole comportamento di alcuni poliziotti! È buffo come io sia perseguita e quasi arsa sul rogo per aver manifestato pubblicamente e libera dal servizio il mio pensiero, invece, passa sotto silenzio chi picchia un cittadino. Come mai nessun giornale o televisione mainstream ha trasmesso quelle scene? Viva la libertà!”
La violenza è inammissibile da qualsiasi parte provenga.
All’inizio, per buona fede, sono stata ingannata, ma poi ho visto alcuni filmati dove si evince un riprovevole comportamento di alcuni poliziotti! È buffo come io sia perseguita e quasi arsa sul rogo per aver manifestato pubblicamente e libera dal servizio il mio pensiero, invece, passa sotto silenzio chi picchia un cittadino. Come mai nessun giornale o televisione mainstream ha trasmesso quelle scene? Viva la libertà!”
Infine, a chi le chiedeva i motivi della sua assenza alla protesta di sabato Schilirò ha risposto: “Ripeto per l’ennesima e ultima volta che io avevo consigliato la manifestazione del 25 settembre, proprio perché avevo saputo che a quella del 9 avrebbero aderito anche soggetti con cui niente ho in comune!Avevo raccomandato a tutti gli amici e colleghi di allontanarsi al primo segnale di provocazione e di stare molto in guardia, perché era probabile la presenza di gruppi, che nulla avevano a che vedere con lo spirito pacifico che animava la manifestazione.
Temevo che le tante persone oneste presenti in piazza fossero strumentalizzate da chi utilizza metodi che io non condivido. Ciò non toglie che chi ha usato violenza debba esserne chiamato a rispondere, come ho già ripetuto”.
Temevo che le tante persone oneste presenti in piazza fossero strumentalizzate da chi utilizza metodi che io non condivido. Ciò non toglie che chi ha usato violenza debba esserne chiamato a rispondere, come ho già ripetuto”.
Francesca Romana Cristicini