«Questo sentiero -spiega Cristiano Tancredi di Retake Parco degli Acquedotti- era in uno stato di degrado e nel tempo tutte le associazioni lavorando di pala, zappa e di piccone lo hanno tracciato.
Uno degli aspetti complessi è che il sentiero passa per aree private- ha continuato Tancredi- quali proprietà di fondazione Gerini, e altre di Rfi. Nonostante questi privati garantiscano il transito, le istituzioni competenti ancora non hanno ufficializzato il percorso.
L’obiettivo è sia realizzare questo asse degli acquedotti che allo stato attuale passa per un’area del parco che è molto degradata, ma anche quello di congiungere i parchi per avvicinare centro e periferia.
Una rete infrastrutturale che consenta di sfruttare al meglio quelle che sono le potenzialità di Roma – le aree verdi – , visto che siamo la città più verde d’Europa. Allo stato attuale queste aree sono tutte scollegate fra loro perché in mezzo c’è stato l’abusivismo edilizio degli anni Settanta, Ottanta e Novanta.
Mentre i percorsi ciclopedonali potrebbero garantire un accesso e un attraversamento della città rappresentando una buona alternativa alla ciclopedonabilità che in questo momento si trova a transitare su grosse vie consolari».
«Quello che chiedono le varie associazioni è che il sentiero venga ufficializzato– ha concluso Tancredi- e infrastrutturato, perchè allo stato attuale è privo di illuminazione, ha diverse buche, si trova in aree sconnesse e pericolose perchè ci sono dei punti che sono completamente scoscesi, dove le radici sono emerse e rendono complicata l`accessibilità.
Non chiediamo asfalto, basterebbe sistemarlo in terra battuta, illuminarlo e segnalarlo».
La lista delle associazioni che hanno partecipato alla ripulitura del sentiero: Settimo biciclettari, Retake parco degli Acquedotti, associazione `la Torre del fiscale`, Italia nostra, Romacammina, associazione Quadracoro aps, Touring club italiano, Inforidea-idee in movimento, Ecologia urbana, Ecomuseo della via Latina, Roma road runners, Urban experience, Archi di Claudio Golf Club, Giocarté e i soci dell`associazione Acquarellisti Romani.
Francesca Ruggiero