“La ricreazione è finita e anche la pazienza dei cittadini”, dice nel suo intervento alla conferenza stampa sulla situazione sanitaria regionale, organizzata dalla Regione Fvg, il presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo Agrusti, che aggiunge : ” “Il peso di questa situazione non è solo dei manifestanti perché i dati ci dicono che siamo pochi i vaccinati rispetto ad altre regioni e le persone che vengono da fuori rischiano di farsi contagiare da noi. C’è un reato che va perseguito ed è quello di chi diffonde notizie false e tendenziose volte a turbare l’ordine pubblico. Il peso di un’eventuale restrizione gravi su coloro che non sono vaccinati. Se questa è una guerra, questi sono dei disertori. Non dobbiamo fucilare nessuno, ma dobbiamo far pesare la loro diserzione. Non ci saranno più ristori nel momento in cui dovessimo tornare nelle situazioni precedenti perché non ci saranno più i quattrini”.
I toni usati e la parole pronunciate lasciano quantomeno perplessi. Il signor Agrusti è a conoscenza del fatto che il diritto di manifestare è garantito dalla Costituzione della Repubblica Italiana ? Il signor Agrusti sa che, ad oggi, la vaccinazione anti Covid non è obbligatoria ? Il signor Agrusti sa che la discriminazione è vietata dalla legge ?
Quando si parla di pacificazione nazionale bisognerebbe tenere a mente che le parole andrebbero attentamente soppesate, soprattutto quando si tende a non considerare fondamentali i diritti dell’essere umano garantiti anche dalla legislazione internazionale.
Tristano Quaglia