Alessio Zangrilli, il 35 enne pugile di Alatri scomparso lo scorso 20 ottobre, sarebbe stato trovato morto nel Tevere all’altezza di Ponte Milvio e sul suo corpo non si evidenzierebbero segni di violenza.
Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Borgo e la polizia scientifica e, secondo i primi rilievi fatti, il corpo del giovane sarebbe in acqua da almeno una settimana, aveva ancora con se i documenti ed era regolarmente vestito.
L’appello che ha dato il via alle ricerca era stato lanciato dalla madre del ragazzo alcune settimane fa durante la trasmissione televisiva “Chi l’ha visto”.
Restano ancora molti i punti da chiarire sulla misteriosa morte di “Zangra” sui quali farà sicuramente chiarezza l’autopsia disposta dall’Autorità Giudiziaria.
“Comincio a pensare alle cose brutte. Che si è buttato al Tevere, ma non penso proprio lo farebbe. Nessuno penso gli abbia fatto del male, non aveva nemici, era talmente buono”, sono le parole pronunciate dalla fidanzata Daniela a “Chi l’ha visto” la sera del 3 novembre, esattamente il giorno prima del ritrovamento del cadavere.
Ora sta agli investigatori tentare la ricostruzione degli ultimi giorni di vita di Alessio per capire se si tratti di un suicidio o se invece ci sia dell’altro.
Tristano Quaglia