Roma, 31 gen. – Per l’ennesima volta il CAS-centro accoglienza immigrati di Via Aristide Staderini a Tor Tre Teste torna alla ribalta della cronaca nera
Nella giornata di domenica 30 gennaio, a seguito dell’ennesima rissa scoppiata tra immigrati all’interno del centro, un ospite è stato accoltellato al torace ed è ricoverato in prognosi riservata
“Da sempre, come Fratelli d’Italia, monitoriamo con preoccupazione quanto succede nel centro ed alla luce di quanto è successo chiediamo al Sindaco e al Prefetto di provvedere alla chiusura immediata del centro”
Quello di domenica è l’ennesimo atto di violenza perpetrato dagli ospiti del centro che negli anni hanno piu’ volte creato pericolo per i residenti , gli operatori e gli ospiti stessi. Basta ricordare in ordine cronologico gli avvenimenti piu’ cruenti: aprile 2016 tentativo di furto al vicino bar giolli con distruzione di una parte del locale , agosto 2017 e giugno 2018 maxi rissa con feriti gravi ; novembre 2020 incendio doloso di una parte della struttura ;giugno 2021 aggressione con ferimento a scopo di rapina; ed ultimo il tento omicidio di domenica
“Ci auspichiamo una presa di posizione netta da parte del Sindaco Gualtieri volta a richiedere al Prefetto la chiusura del centro. Nell’attesa di tale chiusura ed alla luce dei numerosi casi di illegalità di varia natura nel nostro territorio, chiederemo al Presidente del Municipio V di portare il tema sul tavolo dell’Osservatorio Territoriale per la Sicurezza e l’istituzione nel Municipio V di una Commissione Speciale Sicurezza Urbana, in modo da poter affrontare in maniera puntale problematiche come quella sopra esposta e altre che attanagliano il nostro territorio come insediamenti abusivi, occupazioni di immobili, prostituzione, spaccio di stupefacenti, abuso di sostanze alcoliche e roghi tossici”
E’ quanto dichiarano dichiarano il consigliere capitolino Andrea De Priamo, Presidente della commissione controllo trasparenza e garanzia di Roma Capitale ed i consiglieri del Municipio V Daniele Rinaldi, Presidente della commissione controllo trasparenza e garanzia e Agostino Platania, vice presidente del consiglio del Municipio V.
Stefano Bianco