Maritato lancia una iniziativa per l’accoglienza nei nostri ospedali dei piccoli oncologici ucraini
“La guerra e i bambini. Sono loro i più indifesi di fronte alla deflagrazione di un qualcosa che non comprendono, che da un momento all’altro li priva della loro vita consueta, degli amici, degli affetti, dei giochi, della scuola. E quando sono più fragili delle cure”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che, proprio in qualità di presidente, si fa promotore di una encomiabile iniziativa rivolta ai bambini e, in particolare a quelli più fragili. “Mi rende orgoglioso trasmettere la comunicazione ufficiale – dichiara – che l’associazione che mi onoro di presiedere, che fa della tutela dei diritti e della protezione dei più deboli lo scopo principale, oggi 25 febbraio, incontrerà l’ambasciata Ucraina con i cui esponenti affronterà il tema della disponibilità offerta da questa nostra grande famiglia, per accogliere i bambini oncologici offrendo la continuità delle cure in Italia. Sarà cura di AssoTutela – continua il presidente – assicurare in contatti con gli ospedali infantili e garantire tutti i passaggi burocratici relativi all’accoglienza, alla presa in carico, al completamento del percorso assistenziale. Ė il minimo che si possa fare in un caso come questo, un modo per agire concretamente venendo incontro chi è colpito direttamente dal conflitto: Non solo manifestazioni di solidarietà in piazza, ancorché apprezzabili. Abbiamo deciso di essere solidali con azioni concrete che abbiano un riflesso tangibile sulla vita dei cittadini ucraini”, chiosa Maritato.
Francesca Romana Cristicini