La settimana delle donne ha avuto inizio il 7 marzo, alla Sala Capitolare del Senato dove ha avuto luogo il convegno indetto ed organizzato dalla senatrice Cinzia Leone, sulle mutilazioni genitali femminili. Diversi sono stati gli interventi, ed uno dei più toccanti è stato quello di Alessia Cotta Ramusino, compositrice, autrice ed interprete, laureata in Sociologia, Ambasciatrice Unicef, ideatrice del movimento di sensibilizzazione 100donnevestitedirosso che si propone di diffondere la cultura del rispetto. La sala del Senato era piena di donne vestite di rosso che insieme ad Alessia hanno ripetuto il mantra Respect and Love, contenuto nella canzone Yallah, di cui la Ramusino è autrice di musica e testo, segnati da due gesti semplici molto significativi e profondi.
Questi stessi gesti che accompagnano i flashmob che dal 2017 creano il contrasto rosso sui monumenti più importanti e simbolici delle città che ospitano le 100donnevestitedirosso.
Così Alessia Cotta Ramusino ha proseguito la sua settimana toccando diverse città della Sicilia. L’8 marzo, in occasione della giornata internazionale della donna, l’ambasciatrice Unicef insieme alle Women Orchestra, orchestra di sole donne, si è esibita sulla scalinata del prestigioso Teatro Massimo di Palermo sempre con il brano Yallah-respect and love, dedicando questo momento alle donne in Ucraina.
Poi la ritroviamo il 9 marzo sulla meravigliosa Scalinata di Santa Maria del Monte a Caltagirone dove ha coinvolto oltre alle istituzioni locali, i ragazzi del liceo artistico della città.
E ancora si è spostata a sud per raggiungere Gela, dove nel cuore della città, sul Sagrato della Chiesa Madre si è svolto il flashmob 100donnevestitedirosso con i bambini delle scuole primarie, e le rappresentanti di alcune associazioni che si occupano di emancipazione femminile: Fidapa, Soroptimist, Save The Woman, il tutto organizzato dai club Lions e Rotary locali.
YALLAH, il brano definito l’inno contro i crimini sulle donne, continua a risuonare e portare il suo messaggio di respiro internazionale: Respect&Love
“Ho creato un percorso, che ogni anno dall’8 marzo al 25 novembre, in tutti i giorni utili e disponibili, sproni i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG ad organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione delle donne nel mondo. Due date molto significative per le donne, l’8 marzo, giorno in cui le donne si uniscono nella difesa dei propri diritti civili, e dall’altro lato il 25 novembre, data designata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite come La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” afferma l’ambasciatrice Unicef Ramusino “tuttavia, in questo particolare momento, ho voluto porre l’attenzione sulla guerra in Ucraina, guerra che coinvolge tutti noi, e che vede ancora le donne pronte a sacrificarsi per i propri figli, per i propri uomini anteponendo il loro benessere al proprio.” Conclude la Ramusino.