Una coppia di italiani, il loro figlio e un uomo togolese sarebbero stati sequestrati nel villaggio di Sincina, nella regione di Sikasso, in Mali. E’ quanto riferiscono all’agenzia di stampa Efe, citata da media spagnoli, fonti religiose; i rapiti apparterrebbero ai testimoni di Geova. Il sequestro è avvenuto in una regione, situata a est di Bamako, ad alta concentrazioni di jihadisti.
“Stiamo facendo tutto il possibile per ottenere la loro liberazione ed abbiamo attivato tutti i contatti diploamatici”; ha precisato all’Afp una fonte delle forze di sicurezza maliana e un funzionario locale. Secondo le prime notizie rese dal un funzionario locale eletto nella regione di Koutiala, il rapimento sarebbe stato compiuto “da uomini armati a bordo di un veicolo”.
“Non abbiamo traccia di nostri fedeli in missione in quei luoghi. Forse potrebbe trattarsi di volontari”. E’ quanto si apprende dalla Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova, sentita da LaPresse in merito ai tre italiani rapiti in Mali. “Anche noi lo abbiamo appreso dalle fonti di informazione. Speriamo di avere notizie positive dai canali ufficiali”, aggiungono dalla Congregazione italiana.
Il Mali dal 2012 è teatro di attacchi da parte di gruppi jihadisti legati ad Al-Qaeda e all’organizzazione dello Stato Islamico; oltre che di violenze di ogni tipo perpetrate da milizie autoproclamate di autodifesa e da banditi. Questa violenza, iniziata nel Nord, si è estesa al centro, poi al vicino Burkina Faso e al Niger. Gli attacchi hanno causato migliaia di morti tra civili e militari e centinaia di migliaia di sfollati. Questo nonostante il dispiegamento delle forze Onu, francesi e africane.
Il francese Olivier Dubois, giornalista freelance di 47 anni che vive e lavora in Mali dal 2015, è stato rapito in questo Paese più di un anno fa. Egli stesso aveva annunciato il suo rapimento in un video trasmesso sui social network il 5 maggio 2021. Lì ha spiegato di essere stato rapito l’8 aprile a Gao (Nord) dal Gruppo di supporto per l’Islam e dai musulmani (GSIM, o Jnim in arabo ); la principale alleanza jihadista del Sahel, legata appunto ad Al-Qaeda e guidata dal leader maliano tuareg Iyad Ag Ghaly. Il 13 marzo è circolato sui social un video che mostra un uomo che sembra essere il giornalista francese e che si rivolge ai suoi parenti e al governo francese.
Claudia Marciano
(Cloe Marcian)