Il regime di carcerazione di Cesare Battisti è stato declassificato da ‘alta sicurezza’ a ‘comune’. Lo conferma il suo avvocato Davide Steccanella che da tempo sollecitava l’istanza per l’ex leader dei Pac. Il provvedimento, un atto interno al Dap e non in possesso del difensore, non cambia nulla rispetto alla pena che Battisti deve ancora scontare. L’unica novità, che non ha a che fare col provvedimento, è che l’ex protagonista della lotta armata potrebbe essere trasferito dal carcere di Ferrara a quello di Parma.
“Quella di prima era una decisione sbagliata: l’ultimo reato commesso da Cesare Battisti risale al 1979, non c’è nessun pericolo di un ritorno al terrorismo e declassificare il suo regime carcerario è la scelta corretta che nulla cambia rispetto alla pena che deve scontare e che non costituisce nessuna offesa alle vittime. E’ una decisione interna al Dap e che non va strumentalizzata politicamente” ha dichiarato l’avvocato Steccanella.
F.B.