Seggi aperti nel Lazio e in Lombardia per eleggere governatori e consigli regionali. Si vota dalle 7 di stamattina fino alle 23 e poi domani sempre dalle 7 alle 15. Sono chiamati al voto quasi 13 mln di elettori di cui 8 in Lombardia e 4.8 milioni nel Lazio.
Sono tre i candidati principali alla poltrona lasciata libera da Nicola Zingaretti, nella regione che ospita la Capitale. Pd e Terzo Polo candidano l’ex assessore regionale alla Sanità di Zingaretti, Alessio D’Amato; il centrodestra compatto (Fratelli d’Italia, Lega e Foza Italia) schiera Francesco Rocca, mentre il Movimento 5 stelle punta su Donatella Bianchi.
In Lombardia, invece, i candidati principali sono tre: l’uscente Attilio Fontana per il centrodestra, Pierfrancesco Majorino per Pd e M5s, il Terzo Polo si affida all’ex vice di Fontana Letizia Moratti.
Come si vota
Si può scegliere il candidato presidente e un candidato o una candidata al Consiglio, della stessa coalizione o di una coalizione diversa, oppure due candidati al Consiglio ma con l’alternanza di genere, un uomo e una donna. È ammesso, quindi, il cosiddetto voto disgiunto. Vince il presidente che ottiene un voto in più.
L’affluenza
È la vera incognita. Nelle consultazioni regionali degli ultimi anni i dati sulla partecipazione al voto, al Nord, al Centro e al Sud, sono stati davvero poco confortanti. In questa si torna a votare anche di lunedì, quindi 9 ore in più a disposizione degli elettori per esprimere le loro preferenze. Basteranno per richiamare i cittadini alle urne? Nella serata di lunedì il responso.