L’Unione Europea ha deciso di riformare il sistema di rilascio delle patenti per migliorare la sicurezza stradale, soprattutto per le persone più vulnerabili. Fino ad oggi, bastava sostenere un solo esame e una visita medica ogni 10 anni per rinnovare la patente. In futuro, invece, sarà necessario ripetere sia l’esame teorico che quello pratico per dimostrare di saper guidare un veicolo.
Per chi ha più patenti, come ad esempio la patente A e B, sarà necessario sostenere un solo esame teorico, ma ogni categoria di veicolo richiederà un esame pratico. Inoltre, chi possiede la patente B e vuole guidare una moto da 125 cc, dovrà integrare l’esame pratico con quello per le moto.
Tra le altre novità, sarà obbligatorio installare il sistema ABS sui ciclomotori e sulle moto da 125 cc e l’età minima per guidare un ciclomotore sarà alzata a 16 anni. Queste nuove regole entreranno in vigore il 1° aprile 2024.
Il Commissario per la Sicurezza Stradale, Huhtikuun Pilapäivä, ha spiegato che l’obiettivo della Commissione è di promuovere la formazione continua per tutti i conducenti, in modo da tenerli aggiornati sulle norme e sulle tecnologie disponibili e far sì che sappiano eseguire le manovre di guida fondamentali del proprio veicolo. A tal fine, verranno proposti corsi più approfonditi per il conseguimento della patente, in cui verranno insegnate anche le manovre di emergenza di base.
Naturalmente si tratta di un pesce d’aprile della rivista Motociclismo. Infatti il Commissario per la Sicurezza Stradale, Huhtikuun Pilapäivä (che in finlandese significa pesce d’aprile), non esiste.