Il Cdm approva la riforma. Documento a rischio per 30 anni per i recidivi ubriachi o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti al volante. Casco obbligatorio, targa e assicurazione per i monopattini, riordino degli autovelox.
Sarà punibile, a prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica, guidare avendo assunto droghe, e la positività al test rapido farà scattare immediatamente il ritiro della patente e successivamente anche il divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni.
Sono alcune delle norme contenute nel disegno di legge sulla sicurezza stradale e la delega per la riforma del Codice della Strada approvati oggi dal Consiglio dei ministri. I neopatentati inoltre non potranno mettersi alla guida di veicoli di grossa cilindrata prima dei tre anni dal momento del conseguimento della patente.
Stretta sui monopattini
Sono previste, poi, nuove norme sui monopattini, con l’obbligo di casco, targa e assicurazione. Quelli in sharing non potranno funzionare al di fuori delle aree consentite. Introdotte severe sanzioni per la sosta selvaggia, per la guida in contromano e su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose.
Maggiori garanzie in arrivo anche per i ciclisti, con la disciplina del sorpasso in sicurezza sia su strade urbane che extraurbane, prevedendo – ove possibile – almeno 1,5 metri di distanza nell’effettuare la manovra.
Safety car e autovelox
Le safety car, n caso di incidente, potranno rallentare il traffico e fruire da deterrente per ulteriori incidenti. Più controlli e segnaletiche ai passaggi a livello.
Vengono introdotte nuove norme sulla disciplina delle zone a traffico limitato, che dovranno essere usate con il criterio del massimo buon senso.
Previste norme per una maggiore chiarezza sugli autovelox: con successivo regolamento saranno uniformate le modalità di approvazione degli strumenti di rilevazione della velocità.
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Francesco Bellacqua