AGI – C’è un sospettato per il femminicidio di Rossella Nappini, la 52enne assassinata a coltellate oggi nel quartiere romano Trionfale. Si tratterebbe di un ex compagno della donna. L’uomo è stato sentito ieri sera, insieme ad altre persone, in Questura. Al momento, secondo quanto apprende l’AGI, non è esclusa nessuna pista. Le indagini sono in corso.
La vittima è un’infermiera di 52 anni. A chiamare il 112 è stato un condomino dello stabile in via Giuseppe Allievo che ha notato il corpo nell’androne del palazzo.
La donna è stata uccisa con alcune coltellate all’addome. C’era una borsetta accanto al suo cadavere, e la presenza degli effetti personali della donna ha indirizzato fin da subito le indagini degli investigatori verso la pista di tipo passionale.
Da autopsia risposta sul numero di coltellate
Sarà disposta l’autopsia sul corpo di Rossella. L’esame risponderà alla domanda su quante coltellate siano state inferte sul corpo della donna.
“Ho sentito le urla, una chiamata di aiuto e poi più nulla. La conoscevo: era una donna molto riservata e che metteva al primo posto il lavoro. Per lei era una missione”. Lo dice all’AGI una donna di circa 40 anni vicina di casa della vittima. “Non ho idea di chi sia stato”, aggiunge un signore sulla sessantina che cammina a poca distanza da lei. “Viveva sola, ma credo si sia separata dal marito qualche anno fa”, dice ancora l’uomo. La zona è presidiata dalla polizia di stato. Le indagini sono in corso.
Intanto si è appreso che Rossella Nappini, in occasione del suo compleanno, aveva creato su Facebook, una raccolta fondi per “Casa delle donne per non subire violenza” di Bologna.
La raccolta fondi contro la violenza
“Per il mio compleanno quest’anno, sto chiedendo donazioni per Casa delle donne per non subire violenza onlus – aveva scritto la donna nel 2018 -. Ho scelto questa organizzazione no profit perché il suo obiettivo è molto importante per me e spero che prenderai in considerazione la possibilità di offrire un contributo per festeggiare con me. Ogni piccola donazione mi aiuterà a raggiungere il mio obiettivo”.
Rocca: “Sgomento e rabbia”
“Assistiamo all’ennesimo femminicidio provando dolore, sgomento e rabbia. A nome della Giunta Regionale esprimo il cordoglio per Rossella Nappini, l’infermiera brutalmente assassinata a Roma. Ci stringiamo ai familiari, agli amici e ai colleghi del San Filippo Neri”. Lo scrive su X il governatore del Lazio, Francesco Rocca.
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