WAFA – RAMALLAH, Ministero della Sanità: 12.415 palestinesi uccisi a Gaza e in Cisgiordania dall’inizio dell’aggressione israeliana il 7 ottobre – L’aggressione israeliana alla Striscia di Gaza e in Cisgiordania dal 7 ottobre ha ucciso 12.415 persone e ne ha ferite circa 32.500, ha dichiarato oggi il Ministero della Sanità palestinese.
Il ministero ha spiegato, nel suo rapporto quotidiano sull’aggressione, che sta affrontando grandi sfide nell’accesso agli aggiornamenti dei dati per il settimo giorno consecutivo, a causa dell’interruzione dei servizi di comunicazione a Gaza a causa degli attacchi israeliani in corso.
Il numero delle persone uccise nella Striscia di Gaza dall’inizio dell’aggressione fino a ieri, 18 novembre, ha raggiunto quota 12.200, tra cui 5.000 bambini, 3.250 donne e 690 anziani. Il numero dei feriti ha raggiunto oltre 29.500.
Il ministero ha affermato che gli sfollati in fuga dal nord hanno riferito che i cadaveri erano sparsi sul terreno.
Si afferma inoltre che risultano scomparsi oltre 4.000 civili, tra cui 2.000 bambini.
La Mezzaluna Rossa palestinese ha riferito di non essere in grado di rispondere a centinaia di richieste di aiuto e di evacuazione dei feriti o delle persone intrappolate sotto le macerie, ha aggiunto il ministero.
Il Ministero ha affermato che le forze di occupazione israeliane hanno evacuato con la forza la maggior parte dei feriti, dei malati, degli sfollati e del personale sanitario dal complesso medico di Al-Shifa dopo il termine di un’ora.
Si sono diretti a sud a piedi in condizioni molto difficili, ha aggiunto.
Ha avvertito che nessun ospedale nella Striscia di Gaza può accogliere i feriti e i bambini prematuri costretti a evacuare l’ospedale Al-Shifa.
Il ministero ha chiesto l’intervento immediato delle organizzazioni internazionali per trasferire i bambini feriti e prematuri dal complesso medico di A-Shifa agli ospedali in Cisgiordania o in Egitto.
Tra l’11 e il 18 novembre, 51 pazienti, tra cui quattro neonati prematuri, hanno perso la vita all’ospedale Al-Shifa a causa dell’interruzione di corrente derivante dalla mancanza di carburante e del blocco imposto al complesso dall’occupazione.
Il ministero ha affermato che le forze di occupazione mantengono l’assedio all’ospedale civile battista arabo nel quartiere Zeitoun di Gaza City, affermando che le squadre mediche non sono in grado di muoversi e raggiungere i feriti in sicurezza.
Ministero della Sanità: 12.415 palestinesi uccisi a Gaza e in Cisgiordania dall’inizio dell’aggressione israeliana il 7 ottobre
Clara Angelica Palumbo