ROMA – “Mi presento sono Shamsud Din Jabbar, nato e cresciuto a Bowmont in Texas e ora vivo a Houston, sono sempre stato qui per tutta la vita, eccetto per i viaggi compiuti nei miei 10 anni nell’esercito come esperto di risorse umane e tecnico informativo”, anni “in cui ho appreso le qualità necessarie per far concludere i migliore affari come agente immobiliare”, insomma “non aspettate, chiamatemi, aspetto le vostre telefonate”: ecco un minuto e mezzo di video promozionale registrato 4 anni fa e diventato virale solo oggi, all’indomani della strage di New Orleans.
A compierla sarebbe stato proprio quell’uomo che si presenta in giacca grigia a camicia celeste, con un aspetto molto curato, per proporre affari a chi intende acquistare case. Se avesse avuto prima così tante visualizzazioni, il killer di New Orleans avrebbe concluso più contratti nella sua carriera di agente immobiliare e il suo finale non sarebbe stato quello di un attentatore fulminato dalla polizia, dopo l’assassinio di decine di persone nella notte di Capodanno.
Insomma, il passato di Shamsud Din Jabbar, 42 cittadino statunitense identificato dall’Fbi come il killer di New Orleans emerge più facilmente del previsto: mentre gli agenti federali cercano di limitare ogni informazione infatti, dalle testate statunitensi e dai social emergono video e rivelazioni sul suo passato. Come quella di essere un cittadino statunitense a tutti gli effetti, nato e cresciuto in Texas, e di aver servito l’esercito a stelle e strisce per 10 anni come esperto di risorse umane e informatica. Nel video di youtube il killer offre infine la sua consulenza come agente immobiliare e invita chi lo ascolta a contattarlo se vuole concludere un “buon affare”.
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