“Il vino è poesia imbottigliata”, cosi scriveva lo scrittore, drammaturgo e poeta scozzese Robert Louis Balfour Stevenson ( 1850-1894), e nell’azienda agricola Tiare, a Dolegna del Collio in provincia di Gorizia, di Roberto Snidarcig di “poesia ce n’è per tutti gusti”: dal Sauvignon Tiare 2013 – Medaglia d’oro e Trofeo speciale alla 5° edizione del Concours Mondial du Sauvignon di Bordeaux 2014, successo bissato nel 2015, alla Ribolla gialla, alla Malvasia e al Friulano, L Sauvignon, al Pinot grigio D.O.C.Collio, al Pinot Nero IGT Venezia Giulia, solo per menzionarne solo alcuni. Tiare, che in friulano significa “terra”, coi suoi 10 ettari di terreno coltivato a vite, è adagiata su due zone Doc del Friuli Venezia Giulia, il Collio col suo terreno marnoso di roccia sedimentaria e microclima particolare, e l’Isonzo che grazie alle sue ghiaie è habitat ideale per i vini rossi di spiccata personalità. La produzione, sia in vigna che in cantina, è di circa 90.000 bottiglie all’anno, e spazia dai vini autoctoni a quelli internazionali, coi Bianchi come il Sauvignon (che proviene esclusivamente dai 3 ettari di un nuovo impianto situato a Dolegnano), la Malvasia, il Pinot Grigio, la Ribolla Gialla,il Friulano, lo Chardonnay, il Rosemblanc, l’Empire Sauvignon e Il Tiare, e i Rossi come il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc e Pinuàr. e il Remuàv, con metodo classico a edizione limitata. Roberto Snidarcig, 55 anni, originario del Collio, di famiglia contadina, che sin da ragazzo sognava una vigna tutta sua, ha coltivato la sua spiccata passione per il Sauvignon,che col tempo lo ha portato a grandi gratificazioni personalie ed al raggungmento di risultati eccezionali, tant’è che il Sauvignon Tiare 2013 si è aggiudicato il titolo di Campione del Mondo, ottenendo la Medaglia d’oro e il Trofeo speciale al Concours Mondial du Sauvignon di Bordeaux, primo, e ad oggi ancora unico, riconoscimento di questa portata, che viene attribuito ad un vino italiano. Luigi Veronelli, noto per essere stato una delle figure centrali del nostro paese nella valorizzazione e nella diffusione del patrimonio enogastronomico italiano, primo fra tutti, apprezzò i suoi vini e scrisse di lui su l’Espresso nel settembre del 1996.
Il premio Medaglia d’oro al Sauvignon Tiare 2013 e il Trofeo speciale alla 5° edizione del Concours Mondial du Sauvignon di Bordeaux 2014 rappresentano il massimo riconoscimento al mondo, in assoluto, mai tributato ad un vino italiano. Tiare si è distinto per la sua eleganza e carattere fra ben 751 campioni esaminati e presentati al prestigioso concorso da 473 aziende provenienti da 21 Paesi del mondo. Questo successo è stato bissato due anni dopo, nel 2015, quando il Sauvignon Tiare 2014 si è aggiudicato la Medaglia d’oro alla 6° edizione del Concours Mondial du Sauvignon. L’impegno, la passione e la grande dedizione di Roberto Snidarcig per quest’arte di “produrre vino” e la sua passione per il Sauvignon, sono stati premiati anche con l’attribuzione dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso Sauvignon Tiare per ben 5 anni consecutivi: 2014-2015-2016-2017-2018 e 2019, e del Top Hundred 2015 del Golosario al Sauvignon Empîre 2011, che ha lo ha decretato il miglior vino fra i 100 selezionati nella guida di Paolo Massobrio e Marco Gatti.
Tiare è entrata a pieno titolo far parte del Gotha dell’enologia italiana, tant’è che la prestigiosa ed autorevole Guida dei Vini del Gambero Rosso 2015 riporta questa breve ma significativa dicitura :” Una piccola azienda che in pochi anni ha saputo crescere in qualità e si sta costruendo una solidissima reputazione con i suoi vini del Collio, non solo in Italia ma anche oltre i confini nazionali“.
Foto Gallery di Daniela Paties Montagner