Si era partiti dal lancio di un’idea di una moneta parallela, almeno stando alle precedenti dichiarazioni di Silvio Berlusconi rilasciate a numerosi media sin dal febbraio 2017. Sono trascorsi alcuni anni e si osserva un lavoro assiduo di costruzione di circuiti e titoli complementari, anche se il tutto sembrerebbe stato creato in “sordina”. Già ci si chiede da più parti se la regia ispiratrice dietro le quinte di tali iniziative sia di matrice liberl-berlusconiana.
Sarebbe stata raggiunta la quota di 15 circuiti complementari/monete alternative senza aver considerato quelli ancora non troppo conosciuti e quindi non ancora censiti. Le nuove valute alternative vanno dal grande colosso Sardex (che ha il suo nucleo principale in Sardegna) a Venetex (Veneto), da Piemex (Piemonte) a Liberex (Emilia Romagna), e ancora Marchex (Marche), Tibex (Lazio), Sicanex (Sicilia), Abrex (Abbruzzo), Linx (Lombardia), Umbrex (Umbria), Samex (Molise), Felix (Campania). Inoltre PaeseRoma.it ha rintracciato alcune aziende piu’ piccole e meno note di quelle che comprendono l’intero tappeto regionale che sono: Lyrax e Onda Coin per il Lazio e Bexb Spa per la Lombardia. Queste nuove modalità offerte alle imprese delle località italiane offrono la possibilità di scambiare autonomamente beni e servizi attraverso il meccanismo della permuta regolata dall’articolo numero 1552 codice civile.
Un cambio merci. Semplicemente un cambio di prodotti e servizi che avviene all’interno di ogni circuito aderente utilizzando la prima modalità umana di scambio: Il baratto. E se ciò potrà servire alla resistenza storica delle partite Iva ben vengano appunto le monete complementari che: “Non vogliono sostituire minimamente il circuito monetario vigente”, come afferma il dottor Stefano Cappon, direttore operativo Tibex (Lazio), continuando a sostenere con forza: “Noi come Tibex non apparteniamo al circuito della Sardex”. Sarà forse per queste precisazioni che converrà avviare un’analisi d’inchiesta su tutta la penisola italiana finalizzata a far luce sulle dinamiche e i retroscena di queste nuove iniziative economiche che sembrerebbero offrire davvero vantaggi pratici e fiscali agli autonomi, considerando la reale drammaticità del periodo storico.
Liliana Manetti.