«Gli spostamenti verso Venezia sono ripresi, ma la diffusione dei contagi da variante Delta nel mondo impone cautela [..]..L’inaugurazione della Biennale Architettura, il Salone Nautico e la fine delle restrizioni hanno dato il via ad una ripartenza generale del settore che, seppure altalenante, induce all’ottimismo . Il progressivo incremento dei voli su Venezia e il graduale ripristino dei trasporti hanno avuto un ruolo chiave, anche se l’occupazione nelle strutture alberghiere della città lagunare è ancora lontana dai livelli medi del 2019. Le prenotazioni nelle località balneari e soprattutto nei resort, invece, stanno registrando performance superiori alle aspettative, trainate dall’effetto post lockdown. In questo contesto, il Green Pass rappresenta uno strumento in grado di garantire la sicurezza sia degli operatori che degli ospiti, incentivandone la mobilità», così ha dichiarato quest’oggi Salvatore Pisani – Presidente della Sezione Turismo di Confindustria Venezia, ad un anno dall’inizio del suo mandato. Durante la conferenza svoltasi nella splendida cornice dello Splendid Venice di Venezia, San Marco 760, del quale e’ il Direttore, Pisani ha incontrato la stampa per fare il punto sulla attività svolte, sull’andamento del comparto e sulle iniziative in programma, tra le quali un convegno sulla moda sostenibile. Ripartenza e sostenibilità quindi, queste le parole chiave, in quanto il turismo non puo’ prescindere da una crescente attenzione per l’ambiente ripartendo dai centri storici per un turismo qualititativo e sostenibile. Non a caso Pisani, nel corso dell’anno, ha rivolto un appello al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo , in quanto : « Il rilancio dell’economia non può prescindere da una crescente attenzione all’ambiente. In tal senso va il progetto di realizzazione, a Venezia, di un convegno internazionale sulla moda sostenibile. L’evento offrirà l’occasione di affrontare questi temi con attori e stakeholder internazionali del settore, scienziati e rappresentanti delle Istituzioni».
La sezione ha anche promosso diverse iniziative per la ripresa del comparto, a partire da un progetto di collaborazione con vari musei della città tra i quali: Palazzo Grassi e Punta della Dogana della Fondazione Pinault, la Collezione Guggenheim di Venezia, la Fondazione Querini Stampalia,e I Musei Civici Veneziani, oltre che un accordo con la Fondazione Veneto Film Commission. Il protocollo d’intesa con quest’ultima, ad oggi, ha favorito l’incontro tra la domanda di tre produzioni cinematografiche e televisive e l’offerta di aziende attive nell’area metropolitana di Venezia e nella Provincia di Rovigo. Questa collaborazione, nello specifico, riguarda l’individuazione di location, la fornitura di beni, ospitalità e servizi dove Venezia diventa il “set “privilegiato.
Di fondamentale importanza anche il rilancio del turismo congressuale, ed a tal fine, di importanza strategica il Convention Bureau di Rovigo che vede Confindustria tra i soci fondatori, così come quello di Venezia che sarà prossimamente ricostituito. «La pandemia ha messo a dura prova il settore turistico Alcune nostre iniziative, nella fase più acuta, sono state di grande supporto per le aziende associate. Penso, ad esempio, ai tamponi in camera (attivati per primi in Italia) che hanno consentito di viaggiare riducendo al minimo il rischio del contagio e alla condivisione, a turno nelle nostre strutture, dei servizi alberghieri più richiesti.[…].. La bellezza di Venezia, della costa, l’unicità dell’entroterra e le strategie che metteremo in atto ci consentiranno di ripartire più velocemente rispetto ad altre destinazioni. L’auspicio è che la campagna vaccinale proceda il più rapidamente possibile, per frenare la proliferazione delle varianti e scongiurare l’applicazione di nuove restrizioni alla mobilità delle persone», ha così concluso Salvatore Pisani.
di Daniela Paties Montagner
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