Notizie di questi giorni che in Usa, in modo particolare in Louisiana, le piogge torrenziali stanno mettendo a dura prova gli argini costruiti dopo l’uragano Katrina di 16 anni fa. I forti venti, stanno spazzando via tetti, alberi e pali elettrici. Molte strade sono già inagibili anche ai mezzi di soccorso.
In Italia, notizia di questa mattina, una scossa di terremoto di magnitudo di 4.3 è stata registrata intorno alle 6 a Palermo, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Fortunatamente oltre la paura, non si sono registrati danni.
Ma tutti questi avvenimenti da cosa hanno origine? L’aumento di questi eventi catastrofici, sono da imputare anche al grosso problema del cambiamento climatico. I cambiamenti climatici, nella storia del Pianeta, ci sono sempre stati. Ma il riscaldamento climatico è anomalo in quanto innescato dall’uomo e dalle sue attività. Questo fenomeno si aggiunge all’effetto serra naturale ed ha il nome di effetto serra antropico.
La rivoluzione industriale se da un lato è stata un valido aiuto per l’uomo attraverso l’uso della tecnologia, dall’altro lato l’inquinamento atmosferico è sensibilmente peggiorato grazie all’aumento dell’anidride carbonica e dei gas serra. La temperatura media del Pianeta è aumentata di 0,98 °C e potrebbe arrivare fra il 2030 e il 2050 a +1,5 °C.
I cambiamenti climatici non danneggiano soltanto il pianeta, ma anche le forme viventi parte di esso. La salute dell’uomo è messa a dura prova, infatti in alcuni parti del globo si registra un aumento di decessi dovuti al caldi e in altre dovuti al freddo. I cambiamenti climatici stanno evolvendo a ritmi talmente veloci che numerose specie vegetali e animali non riescono ad adattarsi.
Inoltre anche a livello economico e sociale i danni sono veramente ingenti. Se pensiamo che solo fra il 1980 e il 2011 le alluvioni hanno colpito più di 5,5 milioni di persone e hanno provocato perdite economiche per oltre 90 miliardi di euro. Questi numeri fanno pensare e molto.
Cosa si può fare? Per combattere questo fenomeno e assicurare un futuro al Pianeta bisogna adottare un’economia più equa e sostenibile non fondata sul carbonio, in grado di sostenere e resistere al cambiamento climatico che ormai non possiamo più evitare. Tutto ciò deve avvenire entro breve tempo.
Promuovere l’efficienza energetica per ridurre l’emissione di CO2 e produrre energia attraverso le fonti rinnovabili come l’energia solare, eolica e geotermica.
Cosa può fare ogni singolo cittadino? Il risparmio dell’energia è uno dei primi passi, puntare sull’efficienza e il risparmio energetico è fondamentale per la lotta al cambiamento climatico.
Agostino Fraccascia