Distributori di benzina convertiti e trasformati in distributori elettrici. Dopo Londra con Shell, il primato in Italia è Partenopeo, grazie all’iniziativa di Unicoenergia in collaborazione con la Mostra D’Oltremare.
L’ente ha indetto una manifestazione d’interesse per l’assegnazione dell’area in Viale J.F. Kennedy, un distributore di carburante dismesso e bonificato, al fine di valorizzare l’aspetto ambientale e di vivibilità degli spazi sfruttando le tecnologie innovative in ambito di mobilità sostenibile, con l’obiettivo principale di offrire un servizio alla cittadinanza. Un fine condiviso pienamente con l’attività di Unicoenergia che si è aggiudicata lo spazio. L’azienda, dal 2015 investe in tecnologie per lo sviluppo della mobilità elettrica, partendo proprio dalla città di Napoli e dalla Campania, per l’implementazione sul territorio nazionale di una capillare rete di ricarica attraverso il brand UnicoGO.
Arriva così, a luglio, la prima area di servizio completamente dedicata alla ricarica delle auto elettriche, che offre un servizio superfast con potenza disponibile di 450kW distribuito in 6 postazioni per ricaricare le auto rapidamente, fino all’80% in soli 15 minuti, alimentata da energia verde. Nell’area disponibile anche la ricarica per bici, scooter e quadricicli leggeri.
Il progetto, realizzato dall’Architetto Giovanni Bartolo, è stato affrontato come una “rifunzionalizzazione in chiave green” sia per la stazione carburanti sia per i materiali presenti in cantiere come le opere provvisionali di recinzione: i materiali per il restyling sono infatti ecosostenibili, come rivestimenti in legno e pareti ventilate con materiali riciclati, per gli impianti di illuminazione vengono utilizzate solo lampade LED a basso consumo e sarà presente un impianto FTV con accumulo per consentire un costo di gestione pari allo zero. Inoltre, lo spazio esterno, che attualmente è recintato con una barriera Jersey in cemento sormontato da una rete metallica, verrà smontato e ricollocato a ridosso del perimetro del muro di cinta, alle spalle della stazione di rifornimento, per formare un’intercapedine con il muro di recinzione dove viene collocato uno strato di “tessuto non tessuto” successivamente riempito con terriccio; da questa aiuola parte il giardino verticale lungo la parete del muro di recinzione.
Il Presidente della Mostra D’Oltremare, Remo Minopoli: “Abbiamo creduto sin da subito che l’idea posta in essere alla base della ricerca di potenziali candidati per la gestione dello spazio avrebbe creato interesse. La presentazione del progetto UnicoGO non ha smentito le attese e ha superato le aspettative. Siamo orgogliosi e felici che il primo esempio nazionale di rigenerazione di un’area di rifornimento è parte del patrimonio di Mostra d’Oltremare. L’auspicio è che questa stazione green possa essere un reale acceleratore per la transizione ai veicoli elettrici e che il progetto possa fare da apripista per le innumerevoli stazioni di carburante dismesse sul territorio nazionale.”
“Grande soddisfazione per un progetto innovativo e all’avanguardia che risponde perfettamente alla nostra visione sia di sviluppo sostenibile che di rilancio di asset di proprietà della Mostra d’Oltremare. L’area affidata al progetto UnicoGo era da tempo dismessa ed abbandonata, con questo progetto abbiamo reso possibile la messa a reddito dell’immobile fornendo un servizio nuovo e sempre più necessario alla città.” Ecco quanto dichiara Maria Caputo – Consigliere Delegato della Mostra D’Oltremare “La sinergia con l’imprenditoria sana e di eccellenza del territorio siamo certi che favorirà lo sviluppo e la crescita della Mostra d’Oltremare.”
“La necessità principale oggi per i conducenti di veicoli elettrici è trovare una soluzione rapida, innovativa ed efficiente: ecco cosa offriamo con la nostra rete di stazioni.” Lo dichiara Aldo Arcangioli – Amministratore di Unicoenergia: “un’area di servizio di ricarica superfast, altamente tecnologica, grazie a una scelta oculata dell’infrastruttura che risponde ai bisogni di un mercato sempre più esigente. Pensare alla mobilità elettrica e al suo sviluppo non significa più a pensare al futuro, ma attuare il presente con rapidità. Con grande orgoglio rispondiamo presente .”
Il futuro è come lo pensiamo: è questa la convinzione di due soggetti che sono destinati a lasciare un segno profondo nella città di Napoli e un messaggio per il Paese perché si pongano le basi per una elettrificazione adeguata a supporto della mobilità sostenibile.
Gaia Pandolfi