Roma, 1 giu. – Come possono le aziende proseguire in un percorso fortemente orientato alla sostenibilità se sono ostacolate da una difficile situazione internazionale come quella che stiamo attraversando? Come possono, pressate da una domanda di “sostenibilità” proveniente dai consumatori, conciliare gli inevitabili costi aggiuntivi con un rialzo dei prezzi delle materie prime che rischia di mandarle fuori mercato? Come affrontare la difficile transizione alla mobilità elettrica per interi settori della manifattura italiana da sempre legati ai tradizionali motori endotermici? Come impatterà il Pnrr nel percorso di transizione ecologica e come dare forza al percorso di sviluppo di energie rinnovabili in un contesto segnato da una forte crisi energetica?
Sono questi alcuni degli interrogativi che faranno da sfondo all’11esima edizione del Festival della green economy, promosso da ItalyPost con Fondazione Symbola, e con il presidente del comitato scientifico Ermete Realacci, che tornerà dal 10 al 12 giugno a Parma
Quello di quest’anno è un Festival che arriva a coinvolgere oltre 300 relatori, tra cui il Premio Nobel per la chimica 2021 David MacMillan, il glaciologo di fama internazionale, Peter Wadhams, Jeffrey Sachs, presidente Sdsn & autore Whr, Bruno Tabacci, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, e lo chef Massimo Bottura. Star del Festival sarà l’autrice americana del libro Unraveled, che uscirà in occasione del Festival in edizione italiana con il titolo Il lato oscuro della moda, edito Post Editori, Maxine Bédat, teorica dell’insostenibilità del fast fashion e fautrice di modelli a basso impatto ambientale
Programma completo e preiscrizione agli eventi su www.greenweekfestival.it
Francesca Romana Cristicini