Grandi aspettative per la 55a edizione di Vinitaly 2023, il più famoso Salone Internazionale dei Vini e Distillati al mondo, on air a VeronaFiere dal 2 al 5 aprile 2023, in un quartiere fieristico di oltre 100mila mq netti, diciassette padiglioni – tra fissi e tensostrutture al completo, con più di 4mila aziende in rappresentanza di tutto il made in Italy enologico, un Salone che rafforza il proprio posizionamento business e di servizio a sostegno di uno dei settori tra i più strategici dell’export italiano. “Un Vinitaly dal formato più smart e sempre più business”, con oltre 1000 buyers da 68 Paesi con un incremento del +43% rispetto allo scorso anno. Grande ritorno anche dell’Asia con Cina e Giappone, con presenze record dagli Stati Uniti d’America, Canada, Sud e Nord America. Come dichiarato da Federico Bricolo, presidente di Veronafiere SpA: « Si tratta di un risultato storico, frutto di un roadshow globale senza precedenti che ha coinvolto i principali player istituzionali della promozione del made in Italy. Un deciso cambio di passo, in termini di investimenti e organizzazione, fortemente voluto dalla nuova governance con l’obiettivo di accrescere la competitività di Vinitaly in Italia e nel mondo.» Tra i vari Paesi presenti alla 55a Edizione di Vinitaly, spiccano le delegazioni di operatori e importatori profilati da Stati Uniti e Canada, e a pari merito , con un contingente che supera complessivamente i 200 top buyers, l’associazione degli importatori di vino negli Usa e con ben undici referenti della Société des Alcools du Quèbec (Saq) e del Liquor control Board of Ontario (Lcbo), due dei più importanti Monopoli canadesi.
Con grande soddisfazione Maurizio Danese, Ad di Veronafiere Spa, ha sottolineato che: «La strada per la crescita del settore è sempre di più l’export, come emergerà dal rapporto dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly e Prometeia che presenteremo a Roma il prossimo 22 marzo . Un export che negli ultimi 10 anni vede il vino tra i comparti del made in Italy a maggior tasso di crescita e una bilancia commerciale sempre più determinante per il sistema Italia. Per questo, Vinitaly 2023 accelera il percorso di rinnovamento del format che, a tendere, sarà sempre più smart e funzionale alle esigenze delle aziende e del settore stesso. Lo scenario competitivo fortemente mutato in questi ultimi due anni ci impone di efficientare le risorse economiche ed organizzative per sostenere il posizionamento delle cantine sui mercati.»
L’attesissimo Vinitaly 2023 prevede anche un cambiamento del modello organizzativo, come : una opening cerimony di Vinitaly in chiave smart ( prevista per il 2 aprile alle ore 11.00, per non intralciare le agende delle oltre 4mila cantine in quartiere) , oltre che la decisionela di non inserire nel palinsesto la tradizionale cena di gala, Una scelta questa che va a segnare un cambio di passo rispetto al passato al fine di privilegiare eventi in linea con missione business di Vinitaly. A tal fine è stata ideata Vinitaly & The Night, la serata inclusiva per i buyers, espositori e le nuove generazioni di produttori presenti alla rassegna in programma martedì 4 aprile al palazzo della Gran Guardia (Verona, Piazza Bra) in modalità open dalle 20 alle 24.
Da sottolineare inoltre la distinzione tra operatori in fiera e winelovers, ai quali è dedicato Vinitaly and the City, un percorso di wine talk, tasting, mostre ed eventi del fuori salone nei luoghi più rappresentativi della città Patrimonio UNESCO: Piazza dei Signori, Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale. In programma dal 31 marzo al 3 aprile, Vinitaly and the City è organizzato da Veronafiere con la collaborazione di Comune di Verona, Provincia di Verona e Fondazione Cariverona.
di Daniela Paties Montagner, Componente del Club UNESCO di Udine
Per ulteriori informazioni: www.veronafiere.it
Immagine in evidenza: Veronafiere: Bricolo-Danese, credit ©Veronafiere-Ennevifoto