Secondo la Banca d’Italia, a settembre è aumentato il debito delle amministrazioni pubbliche. Siamo di tre miliardi ottocento milioni in più rispetto il mese precedente. Fatte le dovute somme siamo arrivati a 2.844,2 miliardi.
Eppure ad agosto, mese precedentemente registrato, il saldo contabile delle amministrazioni era sceso a 2.840,7 miliardi. Vero anche che era arrivati a livelli di allarme a giugno e luglio quando era arrivato a 2.858,7 miliardi.
Sempre a settembre si registra il fatto che, è una possibile spiegazione, le entrate tributarie sono aumentate del +6,6%. Pari 35,4 miliardi. L’aumento è del 5,7 per cento (1,9 miliardi) rispetto al corrispondente mese del 2022.
Nei primi nove mesi del 2023 le entrate tributarie sono state pari a 387,9 miliardi, in aumento del 6,6 per cento (23,9 miliardi) rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
Il debito pubblico lordo resta il dato più rilevante per dare una stima sulle azioni di governo in relazione ai suoi rapporti in dare ed avere col mondo.