La Fondazione Aidr apprende con entusiasmo che il Garante per la protezione dei dati personali ha dato il via libera per l’ampliamento del servizio di rilascio dei certificati dell’anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr). Questa importante decisione permetterà ai cittadini dei comuni con una popolazione inferiore ai 15.000 abitanti di accedere ai loro certificati anagrafici anche attraverso gli sportelli di Poste Italiane. L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto di digitalizzazione e semplificazione amministrativa promosso da Poste Italiane, volto a rendere i servizi delle pubbliche amministrazioni più accessibili e efficienti per tutti i cittadini italiani, specialmente in aree meno densamente popolate.
Il Presidente della Fondazione Aidr, Mauro Nicastri, ha espresso la sua soddisfazione per questa importante evoluzione: “Siamo soddisfatti di vedere che il costante impegno di Poste Italiane nella promozione della digitalizzazione responsabile e dell’innovazione sta dando i suoi frutti. Il via libera del Garante Privacy non è solo un passo avanti nella facilitazione dell’accesso ai servizi pubblici per i cittadini dei comuni più piccoli, ma rappresenta anche un importante traguardo nel percorso di modernizzazione della nostra Nazione. Il servizio Anpr è un esempio concreto di come la tecnologia può essere utilizzata per migliorare la vita quotidiana dei cittadini, riducendo distanze e complessità amministrative. L’iniziativa Polis, Anpr, certificati anagrafici rafforza sempre di più il legame tra le istituzioni pubbliche e i cittadini a beneficio di una maggiore trasparenza ed efficienza, volta a migliorare e modernizzare i servizi offerti ai consumatori”.
La Fondazione Aidr continuerà a lavorare a stretto contatto con tutte le istituzioni e gli enti coinvolti per garantire l’implementazione efficace di questo servizio, assicurando al contempo la massima protezione dei dati personali dei cittadini.