La notizia della cancellazione di 24.557 cooperative inattive dal Registro delle Imprese da parte del Mimit fa seguito a quella delle oltre 4.000 dello scorso ottobre. Da una stima del Ministero guidato da Adolfo Urso, emerge che di 100.000 cooperative iscritte all’Albo meno di 70.000 risultino davvero operative. “Siamo lieti di constatare come il Ministero abbia dato un seguito operativo agli intendimenti già espressi in precedenza in merito al comparto cooperativo – dichiara il Direttore Generale dell’Unicoop, avv. Lorenzo Stura – L’intervento del Ministero e della Direzione Generale di recente assunta dal Dott. Giulio Mario Donato, segna l’inizio di un percorso di riordino e semplificazione del comparto, a beneficio delle aziende che operano in modo regolare e continuativo. Se si intende promuovere ed agevolare la scelta di adottare la forma cooperativa come strumento di impresa sarà fondamentale avere una rappresentazione sempre più chiara del settore e, si spera, una semplificazione normativa che alleggerisca le imprese da adempimenti superflui e norme superate. In questo senso la strada intrapresa va nella giusta direzione. Unicoop si è sempre resa disponibile ad una collaborazione proattiva con l’Istituzione nella ricerca continua della trasparenza e della semplificazione, perseguendo la via della legalità, in una ottica di valorizzazione delle buone prassi cooperative e della dignità del lavoro dei soci, cercando di evitare il prefigurarsi di situazioni di ambiguità e sfruttamento”.