Il 2 giugno 2024 si è conclusa con grande successo la quinta edizione del Salone Nautico di Venezia ospitata presso l’ Arsenale, location d’eccezione e culla della marineria della Serenissima, con oltre 30.000 visitatori in soli 5 giorni. Oltre 300 le barche tra le più innovative e tecnologiche attraccate lungo le banchine della Darsena Grande e i pontili dedicati, 270 le aziende presenti, 30 i nuovi cantieri e le 15 première mondiali.
« Abbiamo investito molte risorse nel recupero del complesso dell’Arsenale e scommesso in un suo uso che fosse compatibile con la sua storia e con quello che ha significato nei secoli. La crescita costante di espositori e visitatori, che ringrazio, è la prova che avevamo ragione e che questo luogo non può che essere la casa dell’arte navale. Abbiamo ormai un primato nel dibattito sulla navigazione sostenibile. ..[..]… Il Salone Nautico in questi anni è stato un motore che ha portato Venezia a essere un luogo dove la nautica si esprime prima e dopo il Salone con grandi eventi. Un luogo di eccellenze e questo è uno degli obiettivi che avevamo: la città come punto di riferimento per yacht e megayacht…[..]..Il mio ringraziamento va a tutte le persone che hanno lavorato per la riuscita di questa edizione, a tutti gli espositori che hanno scelto di venire a Venezia, al pubblico e al popolo del mare che ha risposto al nostro appello…[..]. Venezia si conferma un punto di riferimento per la nautica internazionale», così ha dichiarato il Sindaco di Venezia.
Molte le visite eccellenti, tra queste quella di Sandro Veronesi, Ad del gruppo Oniverse ( già Calzedonia) che controlla il Cantiere del Pardo che produce barche a Vela e a motore, il quale ha sottolineato come:”Venezia sia stata da sempre la porta dell’Oriente, e come questa sua vocazione storica possa essere recuperata, anche perché l’Oriente rappresenta un turismo sempre più interessante e facoltoso”. Tra le grandi novità di quest’anno il Gruppo Ferretti ha presentato 2 chicche assolute. In primis lo yacht sportivo Pershing GTX80-23 metri quadrati di pura eleganza e di comfort assoluto con tre motori VOLVO Penta da 1000 cavalli, vera opera d’arte della nautica oltre alla sofisticata Custom Line Navetta 38, un capolavoro di design prodotto da Custom Line. Questo yacht “made-to-measure” della linea dislocante del marchio registra 38,76 m di lunghezza e 8 metri di baglio. Sempre del gruppo Ferretti in mostra anche l’ Infinyto 90- vero e propria mega-suite galleggiante, uno yacht super lusso, che puo’ raggiungere i 22 nodi di velocità in totale comfort. Come dichiarato dall’Avv. Alberto Galassi- Ceo del Gruppo: « Un Salone come quello di Venezia attrae non soltanto italiani, ma anche croati, sloveni, austriaci, cechi, e molti altri, idealmente tutti coloro che hanno una barca sull’Adriatico. Noi abbiamo scelto di presentare a Venezia la Navetta 38, che è l’ammiraglia della nuova flotta Custom Line, proprio perché è un posto che attrae e piace».
Il gruppo Azimut Benetti ha scelto per la sua prima mondiale del Seadeck 6 proprio lo scenario delle Tese veneziane. Non a caso Marco Valle, Ad del gruppo, ha precisato : “Il Salone di Venezia, per distinguersi dagli altri, punta molto sulla sostenibilità. Per questo abbiamo scelto di esporre qui Seadeck 6, che è un concentrato di tutto quello che la nautica e il mondo dello yachting possono esprimere in termini di sostenibilità, sia dal punto di vista di uso e consumo, che di componenti installati a bordo”. Tra le grandi barche presenti al Salone Nautico di Venezia anche: il Wider 92 arrivato dal centro Adriatico, il Silent Yacht 62, un catamarano full electric con una ampia superficie dedicata ai pannelli solari, . il Sunseeker 182, barca di tradizione proveniente da Poole in Inghilterra e come dichiarato da Andrea Frabetti CEO di Sunseeker: « Voglio fare i miei complimenti a chi ha concepito e realizzato questo boat show. Io viaggio come tanti di voi per tutti i saloni. Credo che l’esperienza che il cliente può vivere a Venezia sia fondamentale. Nell’automotive molte fiere sono tramontate perché erano solo prodotto. Il fatto che la bellezza della città sia a contorno delle nostre barche può rendere questo Salone il più importante del mondo».
A completare la passerella, tra i grandi gruppi italiani presenti, anche Sanlorenzo, che ha esposto SD92 e i Blugame sotto le iconiche mani di Lorenzo Quinn. Presenti al Salone Nautico non solo comunque le grandi barche. A Venezia: è stato in fatti allestito un pontile intero con una cinquantina di imbarcazioni elettriche con propulsioni sostenibili, dove è comparso l’idrogeno, oltre ad un pontile dedicato alle barche a vela con la ammiraglia Jeanneau Yachts 65.
Come ha puntualizzato Fabrizio D’Oria, direttore operativo di Vela spa e del Salone Nautico Venezia: «Il Salone Nautico vede lavorare tutti i giorni quasi 1500 persone tra il personale di Vela per l’organizzazione generale e tutti i servizi che vanno dalla gestione degli ormeggi all’allestimento, ai trasporti, sicurezza, pulizia, ristorazione, oltre a hostess e steward. Fin dalla prima edizione, uno dei focus su cui abbiamo puntato è stata la sostenibilità, declinata sia nella presentazione di nuove barche con motorizzazioni full electric, ibride e la prima motorizzazione ad idrogeno sia nei numerosi convegni e appuntamenti che hanno avuto al centro della discussione anche il futuro delle infrastrutture stesse..[..]..Il Salone Nautico rientra tra gli appuntamenti fissi del calendario degli eventi della città e, soprattutto, del calendario internazionale della nautica mondiale». Grande novità dell’edizione 2024 è stato il Wood Village, un pontile dove si sono concentrati i cantieri veneziani che ancora oggi realizzano le imbarcazioni secondo tecniche e strumenti antichi della tradizione artigianale della lavorazione del legno. Presenti in mostra una ventina in totale di imbarcazioni di varie dimensioni, realizzate dai cantieri Giovanni Da Ponte, Falegnameria Artigiana Pesce, Andrea Zane, Serenella, Crosera, Associazione culturale e barche in legno Dalla Pietà e Venmar. Concludiamo con la dichiarazione di Alberto Bozzo, direttore commerciale del Salone Nautico Venezia: «La quinta edizione del Salone Nautico Venezia attesta la costante crescita qualitativa e quantitativa dell’offerta espositiva. In questi giorni, abbiamo intrattenuto un dialogo continuo con gli espositori presenti e anche con coloro che, pur non avendo potuto partecipare quest’anno, hanno voluto visitarci per osservare l’evento. Il nostro intento è quello di collaborare con tutti loro per realizzare un’edizione del 2025 ancora più ricca e interessante, ampliando e migliorando ulteriormente le aree espositive».
Arrivederci a tutti alla sesta edizione del Salone Nautico di Venezia, che si svolgerà dal 29 maggio al 2 giugno 2025,
di Daniela Paties Montagner
immagine in evidenza: Salone Nautico di Venezia, Banchina della Darsena Grande, foto di Daniela Paties Montagner
per ulteriori informazioni: www.salonenautico.venezia.it