di Giuseppe Rigotti
Non può essere un mantra ma a volte le responsabilità ritornano con lo scopo di rinfrescare la morale: si chiama in causa l’ attuale ministro della salute R. Speranza investito a mettere
in campo il generale Figliuolo con un sistema delirante per poter
C’ è un peso specifico che non possiamo affatto ignorare, si tratta di affondare in (studi superficiali) in cui pavoneggiano male anche gli esperti; costoro che continuano a mandarci in vacca con indicazioni vaghe e contraddittorie mentre il ministro spiegava:
”Da mix vaccini risposta migliore”.
Qualcosa non sta funzionando se ci viene offerto il panico.
Non si vedono conclusioni per il giudizio riconducibile ‘AZ’.
Intanto l’ EMA non ostacola il quadro vaccinale, anzi nel contemplarlo ne ribadisce piena promozione e sostanziale efficacia per questa marca; poi consente di strafare per svuotare le dosi in frigo, tra l’ altro soggiogando le nostre debolezze cognitive e riconoscendo come unica ‘bacchetta’ il pragmatismo devoluto dalla scienza. Accogliere il rischio esponendoci a carta stagnata? (Di questo si tratta).
Nessuno è così sprovveduto da volerlo consentire. C’ è chi annuisce per accaparrarsi il concorrenziale ‘Pfizer’ mentre incrementano i numeri di coloro i quali annullano o tentennano.
Sappiamo poco degli effetti collaterali e dei numeri correlati, in questo potenziale irriconoscibile preme scudo l’ Aifa (cioè agenzia del farmaco Italiano) sul banco degli imputati per le troppe ‘falle’ scientifiche e lessicali: sintomo di annuncite. In ogni caso ci è finito di mezzo una giovane vita, un’ anima limpida come Camilla Canepa. Gli ‘open day’ vanno cautelati. Ministro o ‘ci è’ oppure ‘ci fa’.
Ci siamo fatti l’ idea che -lei- nell’ esistere possa continuare a trasudare per l’ irragionevole sfornata di in-competenza (macchia difficilissima da rimuovere).
Redazione